La Società gasdotti Italia (Sgi), secondo trasportatore nel paese, ha incaricato Dnv GL di valutare se l’idrogeno può circolare, puro o miscelato, nell’attuale rete del gas. Gli esperti di Groningen e di Milano analizzeranno 1.800 km di rete nazionale per individuare i tratti idonei al passaggio. L’obiettivo è trasmettere idrogeno puro al 100%.

Idrogeno nella rete gas: lo studio Dnv GL

Lo studio fa riferimento al Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) del 2019, che prevede immissione di H2 in rete e l’incremento della sostenibilità dell’infrastruttura del gas. Questo gas giocherà un ruolo chiave nel raggiungimento della neutralità carbonica al 2050 fissata dall’Unione europea. L’Energy transition outlook 2020 di Dnv GL prevede che la domanda crescerà significativamente in Europa nei prossimi 30 anni e arriverà a coprire la metà della richiesta complessiva di gas.

rete gas idrogeno
Grey metal technological tubes and pipelines with arrows and hydrogen signs. Close-up. Petrochemical industry. Oil refinery and gas processing plant.

I Tso sperano nell’uso delle odierne infrastrutture per la trasmissione di idrogeno proprio per evitare di sostenere ulteriori costi. “Attraverso progetti come questo, stiamo dimostrando come l’infrastruttura del gas naturale nel Regno Unito, nei Paesi Bassi e ora in Italia può essere riutilizzata per trasportare in modo sicuro ed efficace l’idrogeno”, ha affermato in una nota stampa Liv A. Hovem, ceo di Dnv GL-Oil & gas.

“Vediamo crescere i volumi di biometano nella nostra rete e presto inizieremo a iniettare gas sintetico rinnovabile. Queste iniziative dimostreranno il ruolo che i gas rinnovabili e l’intero sistema del gas possono svolgere in una nuova catena del valore dell’energia sostenibile”, ha aggiunto Federico Frassi, ceo di Sgi.

I due progetti in Regno Unito e Olanda

Ad oggi, Dnv GL sta collaborando con operatori di rete e consorzi industriali in diversi paesi europei per valutare la sicurezza e la fattibilità del passaggio dell’idrogeno nella rete gas. Ossia:

  • il programma Hy4heat nel Regno Unito, che mira a stabilire se sia tecnicamente possibile, sicuro e conveniente sostituire il metano con l’idrogeno nelle aree residenziali e commerciali;
  • Un progetto gestito dall’operatore delle reti elettriche e del gas olandese Stedin, che dimostra che l’H2 rinnovabile potrebbe aiutare a decarbonizzare il riscaldamento in un condominio residenziale vicino a Rotterdam, Paesi Bassi.
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