Una P.A. green vale 103 milioni di euro

TavolomeccanismiSe tutti i dipendenti pubblici acquisissero comportamenti di consumo responsabili si otterrebbe una riduzione che va dal 5 al 15% della spesa della P.A. in bolletta: circa 103 milioni di euro. Questa la stima contenuta nella ricerca “Pratiche di consumo sostenibile e lavoro”, presentata a Roma da FPA, società del gruppo Digital360, in occasione del Forum PA 2017.

I dati nazionali

I dati d’interesse riportati nel documento sono molti. Basti pensare che nel 2015 Regioni, Comuni e Province hanno speso oltre 3 miliardi di euro per le bollette di energia, gas e acqua, ovvero l’11% sul totale della spesa degli enti locali per acquisti di beni e servizi. Solo due anni fa, dunque, la Pubblica Amministrazione italiana ha consumato 4.661 GWh, pari all’1,5% del totale dei consumi nazionali del 2015 e il 4,5% dell’intero settore terziario. In generale la spesa pubblica è pari a quasi il 17% del PIL nazionale.

I costi della P.A. hanno una rilevanza significativa che impone un cambio di passo in termini di razionalizzazione e ottimizzazione dei consumi legati ad attività e servizi“, commenta Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA. “È necessario che le amministrazioni si muovano verso la logica di contenimento e qualificazione della spesa pubblica se vogliamo rispettare gli impegni mondiali sulla sostenibilità. Per un uso consapevole delle risorse occorre agire sui comportamenti, ma anche investire, puntando su interventi di tipo infrastrutturale, gestionale, organizzativo, formativo”.

Una rivoluzione green

Risorse e normative non mancano, se si considera che l’Italia è il primo Paese ad aver reso obbligatorio il Green Public Procurement attraverso l’inserimento nel nuovo Codice degli appalti (Dlgs. 50/2016). Inoltre, sono disponibili Fondi strutturali e di investimento europei per 73.624.430.700 euro da impegnare entro il 2020 ma sui quali si registrano i soliti ritardi di spesa.

Alla luce di ciò la ricerca di FPA parla di una “rivoluzione green” potenziale trainata dalla P.A. “Se ciascuno degli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici evitasse di consumare 500 fogli, si ridurrebbe il consumo di 8.142 tonnellate di carta, evitando di abbattere 122 mila alberi, risparmiando oltre 3,5 miliardi di litri di acqua, abbassando il consumo energetico nazionale di 62 milioni di kWh”, si legge in una nota. “Incentivando il carpooling con almeno un collega, diventerebbero 750 mila le auto circolanti ogni giorno (ora sono 1,3 milioni), eliminando 376 tonnellate di CO2 e risparmiando 230 milioni di euro solo per il carburante”.

Sono proprio i dipendenti pubblici a essere i primi sostenitori di una politica green della P.A. Guardando ai dati di un’indagine condotta da FPA, infatti, solo il 14,1% degli intervistati dichiara che la propria amministrazione ha già introdotto i CAM (criteri ambientali minimi per tipologie di prodotto o servizio) nelle proprie procedure d’acquisto e solo per il 12,5% si è provveduto all’individuazione dei prodotti e servizi ai quali applicarli.

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