binari trenoLa legge di Bilancio 2021, norma con cui ogni anno vengono approvate le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo, quest’anno introduce importanti novità per i trasporti, anche alla luce degli effetti della pandemia da Covid-19.

Il testo è stato approvato dal Consiglio dei ministri ed è ora al vaglio del Parlamento. Le priorità dell’esecutivo sono tante: tra queste, la riforma fiscale, i nuovi sussidi, a riforma ammortizzatori sociali, il salario minimo e il taglio del cuneo fiscale.

Sui temi per noi di maggiore interesse, però, è utile riprendere il documento riepilogativo diffuso dal ministero dei Trasporti.

Le misure nella legge di Bilancio 2021

Le misure proposte dal Mit risultano a sostegno dei settori del trasporto locale, ferroviario, marittimo e delle politiche abitative.

Trasporto pubblico locale

Per garantire il corretto svolgimento dell’anno scolastico, alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano si vogliono destinare 200 milioni di euro per potenziare il servizio di trasporto pubblico locale. 20 milioni di euro saranno usati per sostenere le imprese che si occupano del trasporto delle persone colpiti da un crollo dei ricavi. Altri 30 milioni sosterranno le società che effettuano servizi di trasporto ferroviario di merci e persone.

trasporto pubblico
Fonte: Mit.

Trasporto su ferro

Sempre agli operatori ferroviari è destinata un’altra misura che riguarda l’estensione al 30 aprile 2021 del canone per l’uso dell’infrastruttura ferroviaria per i servizi non oggetto di obbligo di servizio pubblico. In questo caso, sarà azzerata l’intera componente del pedaggio legata ai dati di traffico.

Tante le risorse mese in campo per il trasporto delle merci su ferro, per il cosiddetto Ferrobonus e per i servizi ferroviari interregionali indivisi.

trasporto ferroviario
Fonte: Mit.

Trasporto marittimo

Per il trasporto marittimo, 68 milioni di euro andranno a incrementare il fondo del 2020 per porti e trasporti in mare così da compensare i mancati introiti della Autorità di sistema portuale. In più, si sosterrà il settore del trasporto turistico. C’è poi la volontà di esentare gli armatori e il personale iscritto nel registro internazionale dagli oneri previdenziali e assistenziali.

Al pari del Ferrobonus, è rifinanziato anche il Marebonus, per cui sono mantenute le risorse assegnate dalla legge di bilancio 2020 e dal decreto rilancio 2020. Interessante evidenziare che per il trasporto marittimo veloce nello stretto di Messina saranno destinati 7,5 milioni di euro, ogni anno dal 2022 al 2026, per collegamenti di servizio di trasporto marittimo veloce.

Altrettanto interessante, la costituzione di un fondo per la rimozione delle navi abbandonate nei porti. Risorse fondamentali per stimolare il recupero delle materie prime usate per costruire e arredare le navi, filiera oggi inesistente nel Paese.

Trasporto Marittimo Clicca qui per consultare il documento riepilogativo del Mit sulle misure in Legge di Bilancio 2021.

Leggi anche Economia circolare e riciclaggio delle navi

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