Efficienza, idrogeno e biogas per una transizione ecologica efficace

La visione di Cpl Concordia nell'intervista al DG Pierluigi Capelli

  • CPL Concordia, un mercato in crescita per le aziende che sapranno unire esperienza ed innovazione
  • L’idrogeno ha opportunità immediate nell’autotrazione ma anche sviluppi futuri in ambito industriale. Sul biogas e biometano le dimensioni e gli sviluppi di mercato sono invece incerte.
  • L’efficientamento energico negli edifici è un mercato che può crescere ancora e in cui l’AI svolgerà un ruolo centrale.

Compiere 125 anni. Questo il traguardo a cui sta arrivando CPL Concordia, azienda nata nel comparto di gasdotti e nella loro manutenzione. Ora è in piena attività su temi come efficienza energetica negli edifici, cogenerazione, odorizzazione, biogas, fotovoltaico e idrogeno verde. CPL Concordia è elemento abilitante per il raggiungimento degli obiettivi europei che guardano al contenimento della domanda di energia e all’autosufficienza energetica.

L’innovazione del settore passa per idrogeno, biogas e analisi dei dati

Rispetto all’idrogeno verde il DG Pierluigi Capelli non ha dubbi “Può avere un futuro anche oltre il 2026 (fine dei fondi Pnrr n.d.r.). E’ una delle poche fonti che potrebbe consentire a determinati comparti di sostituire o ridurre sensibilmente l’attuale utilizzo di gas“.

Si denotano quindi due fasi. La prima che proseguirà fino al 2026 e che è indirizzata soprattutto alla progettazione, costruzione e manutenzione degli impianti per l’autotrazione e la seconda, in corso di sviluppo, che vede l’idrogeno verde come elemento fondamentale per la riduzione delle emissioni di carbonio delle industrie energivore.

Stessa sorte nei primi anni per il biogas, di cui invece Capelli vede un futuro ancora incerto. “Sul biogas c’è un punto di domanda più amplio; il biometano è in fase di sviluppo ma è ancora presto per determinare le potenzialità concrete Vediamo una filiera più pronta nell’utilizzo dell’idrogeno con investimenti già pianificati e molti progetti già entrati nella fase realizzativa” spiega.

Mentre non va sottovalutato il potenziale di crescita e sviluppo dell’efficientamento energetico. In questo settore la differenza la farà una sempre più accurata gestione degli immobili grazie alle potenzialità date dall’analisi dei dati e dall’intelligenza artificiale ad essa correlata. E’ qui che secondo Capelli ci sarà un “contributo importante” alla diminuzione delle emissioni.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.