Mädchen Am Main©Elisabeth Schmitt GettyImages 142115577

Case passive, parchi lussureggianti e suggestivi vigneti. Questi sono solo alcuni esempi della modalità con cui la città di Francoforte sta declinando un approccio urbano incentrato sui paradigmi della sostenibilità ambientale. Tanti sono infatti i progetti privati, comunitari e commerciali green sostenuti dall’amministrazione della città che ospita parchi naturali dotati di  fitte foreste a prati verdi, frutteti a fiumi, torrenti, laghi e stagni, ma anche strutture abitative in grado di ottimizzare al meglio i consumi energetici.

Edifici efficienti

Per quanto riguarda l’edilizia green, la  città  ospita il maggior numero di case solari passive e di tutta la Germania. “L’Agenzia per l’energia della città di Francoforte – spiega una nota – offre speciali climatizzatori di edifici sostenibili, mostrando ai partecipanti quanto può essere interessante e attraente la protezione del clima e l’architettura sostenibile. Vengono organizzati, per informare e sostenere questo settore, dei “Climatours” per visitare le costruzioni sostenibili e mostrare ai partecipanti come l’architettura green può essere interessante e facile da applicare”.

Manutenzione degli alberi

Un altro elemento chiave della filosofia green della città è l’impegno per la cura e la manutenzione dei suoi alberi, che ha portato Francoforte a essere premiata come European City of the Trees in 2014. Quasi il 52% della città è costituita da spazi verdi aperti che ospitano circa 160.000 alberi e 1.400 tipi di piante, tra cui 120 specie particolarmente rare. i parchi in città inoltre sono ben 40.

Un’oasi green sul fiume Meno e una collina di vigneti

Tra le attrazioni della città c’è sicuramente il parco che si sviluppa lungo la sponda settentrionale del fiume Meno, tra Friedensbrücke e Untermainbrücke, dove si possono ammirare palme, fichi e alberi di agrumi che fioriscono accanto ad altre forme di flora mediterranea. “Grazie alla sua posizione esposta a sud, al riparo delle pareti del molo e al beneficio della luce del sole che si riflette sul fiume – si legge in nota – questa posizione naturale, conosciuta come i “Giardini di Nizza” (in omaggio alla città balneare francese), ospita una varietà di piante esotiche che altrimenti non prospererebbero nel clima locale. Con una superficie di 4,42 ettari, questo micro-paesaggio è uno dei più grandi giardini mediterranei accessibili al pubblico a nord delle Alpi”. Altro luogo da non perdere per chi visita la città è la collina di Lohrberg, che rientra nel territorio cittadino ospita uno degli ultimi vigneti urbani rimasti in città. 

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