A che punto è l’Italia nel percorso di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale? Canale Energia ha raccolto il commento di Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia di WWF Italia, durante l’evento Decarbonising Italy’s electricity system, promosso il 30 maggio a Roma in occasione del Festival dello Sviluppo sostenibile da ASviS e Istituto affari Internazionali.

Il workshop ha fatto il punto sul rapporto Cleaner, Smarter, Cheaper: responding to opportunities in Europe’s Changing Energy System redatto dalla European Climate Foundation e dal Gruppo Energy Union Choices con il contributo di E3G, RAP, WWF e BPIE. Il documento, pubblicato lo scorso novembre, evidenzia due fattori determinanti per rispettare il tetto dei 2°C fissato negli Accordi di Parigi e per favorire il phase out dal carbone, per il quale diversi Paesi UE hanno già fissato una data: la riduzione dei costi delle tecnologie pulite e la necessità di nuove soluzioni digitali e modelli di business per rispondere alla maggiore flessibilità di domanda e offerta.

Decarbonizzazione: quali gli asset strategici individuati dal rapporto? A che punto è l’Italia?

Perchè rispettare il tetto dei 2°C fissato dagli Accordi di Parigi “conviene” al Paese?

Quanto conta spingere l’interconnessione e fare squadra con gli altri Stati membri?

Cosa possono fare i cittadini?

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