Gli strumenti di risoluzione alternativi delle controversie, come mediazione e arbitrato, rappresentano una risposta utile ed efficace per imprese e cittadini per risolvere in tempi rapidi le controversie.

L’arbitrato è un metodo di risoluzione delle controversie, previsto dal Codice di procedura civile, in base al quale uno o più Arbitri indipendenti ed esperti nella materia del contendere vengono nominati per assumere una decisione vincolante per le parti (il lodo) che ha efficacia di sentenza e può essere impugnato per nullità in Corte d’Appello, solo per determinati motivi stabiliti dalla legge.

L’arbitrato può essere amministrato e non amministrato. Il procedimento è amministrato se si svolge con l’assistenza di un’Istituzione, per esempio della Camera Arbitrale di Milano. In questo caso i passaggi del procedimento sono disciplinati da un Regolamento specifico: ciò lo rende più prevedibile nei tempi e nei costi rispetto all’arbitrato non amministrato.

Presupposto dell’arbitrato è la volontarietà. Per fare ricorso all’arbitrato amministrato dalla CAM è necessario inserire nel contratto una clausola arbitrale specifica, reperibile a questo link.

Se le parti invece non hanno inserito nel contratto la clausola arbitrale è possibile fare ricorso all’arbitrato, purché stipulino un accordo (compromesso) per affidare la lite già insorta ad uno o più Arbitri. Il modello di compromesso è reperibile qui.

L’Arbitrato a titolo di esempio è particolarmente utilizzato e diffuso per le liti in materia societaria, nei patti parasociali, nelle controversie in materia di appalto, fornitura, compravendita, affitto o cessione del ramo di azienda, tra imprese del settore energetico.

Cosa è la Mediazione?

La mediazione civile e commerciale è un mezzo che permette di risolvere le controversie grazie all’intervento di un mediatore, che facilita alle parti il raggiungimento di un accordo. In mediazione è possibile avanzare proposte e costruire in piena autonomia la soluzione al proprio problema, avvalendosi dell’assistenza specializzata di un mediatore indipendente e neutrale.
Si può fare ricorso alla mediazione ogni qual volta sorga una controversia che abbia ad oggetto diritti disponibili oppure quando un contratto in essere tra le parti preveda il tentativo di mediazione (la mediazione in questo caso è volontaria).

Inoltre si ricorre alla mediazione nei seguenti casi:

– per alcune tipologie di controversie, è prevista come passaggio obbligatorio prima di rivolgersi al giudice (mediazione obbligatoria ex art. 5 – 1 bis D. Lgs 28 /2010);
– quando il giudice, nel corso della causa, ordina alle parti di svolgere un tentativo di mediazione.
In base alle ultime statistiche della Camera Arbitrale di Milano, la maggior parte delle liti risolte in mediazione ha riguardato la materia della locazione, del condominio, contratti bancari, assicurativi, ma anche responsabilità medica, diffamazione a mezzo stampa, responsabilità civile, controversie nel settore dell’arte e ambientali.

Arbitrato e mediazione quali elementi in comune e quali le differenze?

I procedimenti di arbitrato e mediazione si svolgono entrambi in un ambiente neutrale e riservato.

Salvo il caso della mediazione obbligatoria o demandata dal giudice, sia l’arbitrato che la mediazione richiedono la volontà delle parti di affidarsi a questi strumenti per risolvere la controversia.
Con l’arbitrato un organo giudicante (Arbitro Unico o Collegio Arbitrale) emette decisioni vincolanti per le parti ed esecutive al pari di una sentenza in tempi più brevi rispetto al giudizio ordinario.

Con la mediazione il mediatore aiuta le parti a negoziare una soluzione e a trovare un accordo (contratto), che permetta di preservare le relazioni personali e commerciali e contenendo costi e tempi di risoluzione della controversia.

Tempi di risoluzione: in media un arbitrato si chiude in 12 mesi, una mediazione in 3 mesi e mezzo.

Costi dell’arbitrato:

https://www.camera-arbitrale.it/it/arbitrato/calcolatore-costi-arbitrato.php?id=718
Costi della mediazione:
https://www.camera-arbitrale.it/it/mediazione/mediazione-civile-e-commerciale-d-lgs-28-2010/calcolatore-costi-mediazione.php?id=719

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Avvocato dal 2002, giornalista pubblicista dal 2007. Laureata in Giurisprudenza, indirizzo commerciale, all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha maturato un’esperienza ventennale nella comunicazione politico-istituzionale, con attività redazionale di speechwriting e articoli di stampa, preparazione di dossier, report e pareri in merito a novità normative per il Presidente e per i Consiglieri della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Da ottobre 2019, gestisce e coordina le attività di comunicazione di CAM.