Temperature di maggio: per Copernicus conferme e sorprese

Il bollettino del servizio europeo conferma l’aumento delle medie. Europa contrastata

Le notizie che arrivano dal consueto bollettino mensile elaborato dal Copernicus climate change service (C3s), rilevano l’aumento della temperatura anche a maggio 2020. Soprattutto a livello globale, perché sul nostro continente abbiamo avuto una situazione più articolata. Il direttore di C3s, Carlo Buontempo, riassume così questi dati: “Ancora un altro record battuto a maggio”. Chissà i nostri decisori politici che ne pensano.

Le temperature di maggio 2020 nella situazione globale

Durante il mese di maggio le temperature hanno fatto registrare valori molto superiori alla media del periodo 1981-2010 in alcune zone della Siberia, fino a 10° C in più, Alaska occidentale, sulle Ande al confine tra Cile e Argentina, sull’Antartide occidentale e orientale, nella porzione nord occidentale del nord America, all’estremo nord e nel profondo sud dell’America meridionale, in Africa nord e sud occidentale e centrale e, infine, in Asia sud orientale. Le zone con temperature inferiori alla media si trovano in Canada, quasi tutto il territorio centrale e orientale, negli Stati Uniti orientali, nel sud del Brasile, in Asia meridionale e in Australia, dove la temperatura media è stata inferiore a quella del periodo 1961-1990. In breve: a maggio 2020 le temperature globali sono state: 0,63° C superiori alla media del mese nel periodo 1981-2010; maggio più caldo dell’intervallo considerato, superando di 0,05 ° C il record precedente di maggio 2016 e di 0,09° C maggio 2017.

In basso l’immagine fornita da C3s mostra le variazioni della temperatura di maggio 2020 rispetto alla media del periodo 1981-2010 a livello globale ed europeo. Credito: Copernicus climate change service / Ecmwf

temperature maggio 2020

La situazione in Europa

Nel nostro continente le variazioni sono state più accentuate. La diffusa copertura osservativa in Europa permette un’analisi molto approfondita e più precisa dei dati, così da sottolineare le variazioni più ampie. I valori hanno fatto registrare punte nettamente superiori nel sud ovest e nell’estremo nord est, contrapposti a quelli sensibilmente inferiori in una porzione continentale che si sviluppa a partire dalla Scandinavia fino ai Balcani per arrivare a lambire le coste del Mar Nero. In Gran Bretagna, il permanere di un’area di alta pressione ha avuto un effetto marginale sulla temperatura, mentre la scarsità di precipitazioni ha fatto registrare un valore record in assoluto per maggio.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.