Con GoGo anche la nautica diventa smart

GoGoanteprimaUno squalo… elettrico.

Si chiama GoGo e non è un animale, ma la barca elettrica a propulsione solare di GardaSolar, giovane azienda che “nasce con l’obiettivo di realizzare un’imbarcazione elettrica alla portata di tutti e di rinnovare il settore nautico raccogliendo diversi ambiti, da quello turistico a quello scolastico” afferma il fondatore Alberto Pozzo.

Una sfida che accoglie le richieste degli acquirenti “interessati a coniugare l’innovazione alla sostenibilità e a offrire alle famiglie, loro clienti, un’esperienza unica nel suo genere, da vivere anche nel tempo libero”.

Quando la mobilità sostenibile si combina a contesti naturalistici affascinanti più che di business si parla di emozioni: “è possibile vivere sensazioni nuove trasportati da un mezzo facile e sicuro che permette un contatto diretto con la natura e la storia circostanti. Con un attento studio dell’ergonomia a bordo, infatti, le nostre barche diventano ‘salottini’ galleggianti che si prestano a rilassanti ‘passeggiate sull’acqua’”.

GoGo

 

Tecnologia e innovazione che si coniugano perfettamente all’ambiente circostante: “le nostre barche sono natanti da diporto a motorizzazione elettrica che si guidano con un joystick e, nella versione solare, montano pannelli fotovoltaici sul tetto. Nel caso di una flotta attiva di 10 GoGo Solar, ognuna con una potenza di 300 Wp, è possibile raggiungere una potenza di picco equivalente ad una casa con tetto fotovoltaico di circa 3KWp”. Inoltre, “una volta caricate, le barche possono fornire elettricità alla banchina e ai servizi elettrici sul pontile, come le stazioni di servizio”.

Solare

Un’attenzione che ripercorre tutta la filiera produttiva: “le imbarcazioni, inizialmente abbandonate e ormeggiate al pontile, vengono poi trasformate in una flotta attiva adoperando il polietilene ad alta densità. Al termine del ciclo di vita marino, questo materiale viene riciclato per produrre nuovi  elementi di arredo urbano e stradale”.

Il progetto non si ferma ai confini nazionali: “le nostre imbarcazioni si possono trovare a Peschiera del Garda, Venezia, Levico Terme e Amsterdam, con cui abbiamo appena concluso un accordo. All’estero presenzieremo al Boat Show di Dubai dal 4 all’8 marzo e prossimamente ci sposteremo in Austria e Gran Bretagna”.

Una politica intelligente che, con la crescita della domanda, potrebbe portare alla sostituzione dei tradizionali motori endotermici con propulsori elettrici più efficienti e configurare nuovi scenari: “la nostra visione di smart city? Una città intelligente che si affaccia su corsi e specchi d’acqua facilitando, tramite l’installazione di nodi smart nei porti o sulle sponde d’acqua, l’uso di barche elettriche e ibride e lo scambio elettrico bidirezionale con gli strumenti in banchina. Una mobilità integrata alla rete smart che, fornendo un esempio positivo, possa stimolare una maggiore sensibilità verso l’ambiente”.

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