IntelligenzaartificialeokSfruttare l’AI per la lotta all’inquinamento atmosferico. E’ l’obiettivo di un team di ricercatori dell’università di Loughborough, nel Regno Unito, che ha messo a punto un nuovo sistema intelligenza artificiale capace di prevedere i livelli di sostanze tossiche nell’atmosfera con ore di anticipo. Nello specifico il focus su cui si sono concentrati gli studiosi è l’analisi del PM 2.5, l’inquinante con i peggiori effetti sulla salute pubblica. Queste particelle riescono infatti a entrare facilmente nei polmoni e quindi nel flusso sanguigno, contribuendo all’insorgenza di patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e respiratorie.

Come funziona l’AI per la lotta all’inquinamento

Ma come funziona questa soluzione? Il sistema prevede in anticipo i livelli di PM2.5, fornendo previsioni nell’arco di un’ora o di diverse ore, fino a 1-2 giorni in anticipo; interpreta poi i dati utilizzati per la previsione, considerando fattori stagionali e ambientali che possono avere un impatto sul PM2.5. A ciò si aggiunge il fatto che questa tecnologia prevede il livello di PM2.5  contestualizzando il dato elaborato in un intervallo di valori, quella che viene definita “analisi dell’incertezza”. Infine, secondo gli scienziati che hanno lavorato al progetto, il sistema ha le caratteristiche per essere utilizzato come strumento di analisi dell’inquinamento atmosferico in un sistema di scambio di crediti di carbonio.

“L’inquinamento atmosferico – spiega in una nota Il professor Qinggang Mengè una sfida accumulata a lungo termine affrontata da tutto il mondo, specialmente in molti paesi in via di sviluppo. Il progetto mira a misurare e prevedere la qualità dell’aria e i livelli di inquinamento. Esploriamo anche la fattibilità di collegare le informazioni in tempo reale sull’emissione di carbonio allo scambio di crediti di carbonio end-to-end, dedicandoci così al controllo del carbonio e alla riduzione delle emissioni di gas serra. Speriamo che questa ricerca contribuisca a creare aria più pulita per la comunità e migliorare la salute delle persone in futuro.”

L’impegno green del mondo dell’atletica

Il tema della riduzione delle emissioni è una questione sentita anche dal mondo dell’atletica. Il World athletics, ovvero l’associazione Internazionale delle federazioni di atletica ha annunciato che punta a diventare carbon neutral entro il 2030. Nello specifico l’obiettivo è arrivare a ridurre le emissioni di carbonio del 10% ogni anno.

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