Questa settimana Europa e Africa accolgono le nostre aziende

Eolico in Francia, gas e petrolio in Algeria e Costa d’Avorio. Falck renewables, Enel e Saipem continuano a promuovere il tricolore.

L’energia è sempre più strumento di proiezione geopolitica per legare paesi e popoli e condividere esigenze.

mediterraneo

Falck Renewables inaugura un nuovo parco eolico in Francia

Falck Renewables ha ufficialmente inaugurato il parco eolico di Illois, nel dipartimento della Senna Marittima, in Francia.

Il parco eolico, di sei turbine, è entrato in funzione lo scorso luglio. L’impianto ha una capacità installata di 12 MW e una produzione annua stimata di circa 28 GWh. Capace di soddisfare il fabbisogno di circa 6.600 famiglie.

Alla cerimonia di inaugurazione, oltre ai rappresentanti di Falck Renewables, erano presenti anche politici e rappresentanti locali. Tra questi, l’Association Bien Vivre à Illois, che amministrerà il community benefit scheme (Cbs).

Siamo felici di inaugurare il nostro nuovo parco eolico in Francia insieme a partner locali”.

“Per noi, un nuovo impianto non significa solo generare più energia da fonti rinnovabili, contribuendo agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e aumentando l’indipendenza energetica. Significa anche creare valore condiviso con e per la comunità locale intorno ai nostri impianti“, ha dichiarato Toni Volpe, ad Falck Renewables.

Nell’ambito del Cbs per la comunità, sviluppato con l’Association Bien Vivre à Illois, Falck Renewables ogni anno metterà a disposizione una somma di denaro. Sarà sfruttata per progetti locali nei settori dello sviluppo sostenibile, dell’istruzione, della cultura, dello sport, del tempo libero e della promozione del comune di Illois.

La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è sempre più importante. Dobbiamo stare al passo con i tempi e prenderci cura del nostro ambiente, per le future generazioni“. Conferma Bernard Haudiquert, sindaco di Illois.

Durante la fase di sviluppo del progetto, e nel posizionamento delle turbine, si è prestata particolare attenzione agli uccelli e ai pipistrelli che vivono nella regione.

La zona è anche ricca di siti archeologici. Sette dei quali si trovano nelle vicinanze dell’impianto.

I siti sono stati tenuti in considerazione nella pianificazione del progetto del parco eolico, in modo che non ci siano interferenze con eventuali nuovi scavi archeologici.

Siamo lieti di collaborare con Falck Renewables con un community benefit scheme che ci consentirà di restaurare l’ingresso dell’edificio dell’associazione, di installare sedie e tavoli da picnic, di costruire un parco giochi e un campo di pétanque”. Conclude Jean-Baptiste Quesada, presidente dell’Association Bien Vivre à Illois.

Saipem conclude nuovi contratti in Costa d’Avorio 

Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti in Costa d’Avorio.

I contratti partengono al consorzio Eni Costa D’Avorio-Petroci e sono relativi al progetto Baleine Phase 1. Che è strutturato allo sviluppo dell’omonimo giacimento di olio e gas a largo della Costa d’Avorio, a 1.200 metri di profondità.

Il primo contratto prevede attività di Ingegneria, Procurement, Costruzione ed Installazione (Epci) di Subsea Umbilicals, Risers and Flowlines (Surf). E’ previsto un gasdotto a terra per il collegamento con la rete di distribuzione.

Le attività di posa a mare delle linee, dei flessibili e degli umbilicali saranno condotte dalla nave ammiraglia Fds2 di Saipem. Lo sviluppo del progetto prevede, inoltre, una schedula accelerata (fast-track). L’inizio delle operazioni è previsto per il quarto trimestre del 2022.

Il secondo contratto, anch’esso sviluppato in modalità fast-track, comprende le attività di Ingegneria, Procurement, Costruzione e Commissioning. Sono relative all’ammodernamento del mezzo navale Firenze Fpso, con annessi 10 anni di servizi di Operations and Maintenance del mezzo.

Quella di Baleine rappresenta la più grande scoperta commerciale nel paese degli ultimi 20 anni. Contribuirà anche alla produzione di energia in Costa d’Avorio. Inoltre, promuoverà il ruolo del Paese come hub energetico regionale.

Saipem ha contribuito alla scoperta del giacimento grazie alle attività di perforazione dei mezzi Saipem 10000 e Saipem 12000.

L’operazione ha un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro

Enel e Sonatrach stringono accordi nella fornitura di gas naturale

Il gruppo Enel, lo scorso 28 settembre, ha siglato con Sonatrach, la compagnia petrolifera statale algerina, una serie di accordi. I contratti sono relativi alla fornitura di gas naturale attualmente in essere fra le società.

Nello specifico, le due aziende hanno condiviso una fornitura di volumi addizionali per il 2022 e la possibilità di volumi incrementali negli anni successivi. Inoltre, hanno previsto un aggiustamento dei prezzi di vendita che tenga conto delle attuali condizioni di mercato.

Gli accordi confermano la volontà delle parti di rafforzare la storica collaborazione che unisce i due Gruppi, promuovendo relazioni commerciali nel campo del gas naturale. Il paese nordafricano da sempre rappresenta, infatti, un fornitore affidabile, garantendo stabilità e certezza alle forniture di gas.  Rendendo sicure le forniture energetiche per i clienti.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.