Oltre 5mila adesioni: 3.354 partecipanti e altri 1.744 in lista d’attesa. Si sono chiuse con questo record le iscrizioni per prendere parte alla quarta edizione di Open Gate. Si svolgerà tra l’11 e il 12 maggio l’evento in cui Sogin aprirà al pubblico le centrali nucleari in dismissione di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta). Per la prima volta, inoltre, sarà visitabile anche l’impianto Itrec di Rotondella (Matera).
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L’iniziativa, organizzata con cadenza biennale, viene riproposta per la prima volta dopo lo stop dovuto alla pandemia. “La visita permette di ripercorrere i luoghi che rappresentano un pezzo di storia industriale del nostro Paese”, si legge sul sito della società. Un modo per conoscere le attività che i tecnici svolgono quotidianamente per lo smantellamento degli impianti nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi.
I visitatori potranno svolgere due percorsi in ognuna delle centrali nucleari; una visita nella “zona controllata”, e una in “area industriale”.
L’evento si svolgerà con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del ministero dell’Ambiente. Tutti gli appuntamenti saranno inoltre plastic free, a conferma dell’impegno a raggiungere agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Sarà possibile, inoltre, seguire l’iniziativa sui social.
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