Le nuove frontiere del digitale passano per servizi bancari e assistenza clienti. In questa uscita della rubrica Aziende le ultime novità che riguardano la crescita delle imprese italiane.

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Digitale e servizi bancari: Enel X sceglie Tink per l’open banking

Enel X financial services, la divisione di Enel specializzata in soluzioni di pagamento, ha scelto la piattaforma di open banking svedese Tink per sviluppare soluzioni finanziarie digitali destinate ai propri clienti in Italia e in Europa. L’accordo permetterà a Enel X di sfruttare le funzioni open banking per la banca digitale e la gestione delle finanze personali.

Giulio Carone, ad di Enel X financial services, parla della volontà di diventare uno dei principali plyaer nel settore del digital banking: “Attraverso la partnership con Tink saremo in grado di supportare i nostri clienti nella gestione quotidiana delle proprie finanze offrendo una soluzione innovativa che sarà in grado di fornire consigli personalizzati attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e all’analisi dei dati”.

L’ingresso in un progetto così strutturato rende l’ad e cofondatore di Tink Daniel Kjellén convinto della scelta effettuata: “Siamo pronti a supportare Enel X nella sua missione di diventare uno tra i principali player nel settore fintech”.

Le proposte finanziarie digitali di Tink, rese operative da Enel financial services, saranno lanciate nelle prossime settimane.

Italia e Palestina collaborano nel settore delle telecomunicazioni

La proposta è partita da Ramallah, dal cuore della Palestina, a fine novembre scorso, durante il 3° forum “Italia-Palestina business”. Il 23 settembre scorso l’annuncio: Vuetel, azienda di telecomunicazioni romana attiva nel campo dei servizi voce e dati wholesale internazionali, e la palestinese Reach for telecommunication services, importante attore nella telecomunicazione del paese, hanno firmato un accordo che garantirà un servizio di assistenza tecnica 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, alla società italiana mediante un centro di controllo gestito da remoto.

Le due aziende sono state in grado di superare le difficoltà logistiche e di creare da zero un centro di controllo della rete di Vuetel di alta qualità. L’opera è stata conclusa grazie all’impegno degli ingegneri di Reach e alla supervisione del dipartimento di Network engineering dell’azienda romana.

Giovanni Ottani, presidente di Vueltel Italia, palesa la soddisfazione per l’accordo: “Confidiamo totalmente nel know-how e nelle competenze palestinesi per accrescere il valore delle nostre attività. La partnership con Reach non solo fornirà ai nostri clienti servizi di alta qualità, ma ci darà l’opportunità di investire e operare in Palestina e di espandere la nostra partnership con Reach nel mercato palestinese ed in tutto il Medio Oriente”.

Da parte sua, Hisham Zaid, direttore generale di Reach, spiega le ragioni di questa scelta: “La partnership con Vuetel Italia fa di Reach una eccellenza nel servizio tecnico al cliente migliorando l’esperienza e ampliando il nostro ambito di lavoro e delle prospettive nei servizi di outsourcing della rete e dei processi aziendali. Siamo felici di supportare Vuetel Italia, permettendo di aumentare la qualità del servizio e la soddisfazione della sua clientela internazionale, in particolare in Medio oriente e nel Mediterraneo”.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.