Auto elettrica arriva la possibilità di pagare la ricarica con carte

In più di 300 punti di ricarica italiana diventa possibile ricarica l'auto senza un abbonamento ma con pagamento elettronico

Sono più di 300 i punti di ricarica (PoC) ad alta potenza in tutta Italia con cui è possibile pagare direttamente alla colonnina Ewiva in modalità contactless attraverso carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, Vpay e Maestro, o tramite Apple Pay e Google Pay. L’obiettivo è rendere sempre più semplice la fase di pagamento della ricarica delle auto elettriche.

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In questo modo sarà possibile  ricaricare il veicolo anche a clienti occasionali, come  turisti o chi attiva un noleggio a breve termine di un veicolo elettrico o eventualmente per chi non ha un abbonamento con un fornitore di servizi di ricarica (MSP).

D’altronde come è emerso da una recente indagine condotta da The European House Ambrosetti e Visa il metodo di pagamento “fa la differenza per i possessori di veicoli elettrici”. Difatti secondo il 92,6% sarebbe preferito avere uno stesso metodo di pagamento per tutti i punti di ricarica. Mentre bel il 94,6% ritiene che ogni colonnina dovrebbe permettere il pagamento con carte di credito/debito. Infine secondo il 93% questo tipo di possibilità faciliterebbe l’accesso ai veicoli elettrici.

Dalla sperimentazione alla messa in esercizio su tutti i punti di ricarica

La sperimentazione e per il pagamento tramite carte di credito e bancomat è stata avviata a marzo 2023 nella stazione HPC – High Power Charging – di Ceprano (FR).

Da qui si è poi ampliata ad altri 5 siti, selezionati per tasso di utilizzo, traffico di turisti o di automobilisti in generale, e vicinanza ad eventuali punti di interesse per gli e-driver.

“Siamo molto orgogliosi di poter annunciare la fine della fase pilota e l’avvio della fase operativa del progetto che è arrivata ora a includere più di 70 stazioni di ricarica su tutto il territorio nazionale – ha dichiarato in una nota Federico Caleno, CEO di Ewiva e Head of Enel e-Mobility Italia -.“In qualità di CPO – Charging Point Operator, è per noi fondamentale rendere la ricarica di veicoli elettrici accessibile a un numero sempre più ampio di e-driver, garantendo un’esperienza veloce, intuitiva e confortevole. Attraverso questo progetto, saremo in grado di rispondere in modo adeguato anche alle esigenze di ricarica occasionale”.

Entro la fine del 2023 sarà infine applicato a tutte le stazioni della rete di ricarica ultra-veloce di Ewiva in Italia che fanno parte del progetto europeo Miliar-E, in linea con la normativa AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation) della Commissione Europea.

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