Le proposte di legge che non si fanno attendere

La Legislatura parte con molte Pdl nei settori energia e ambiente. L’Aiuti Ter resta all’ordine del giorno

Mentre le Camere definivano la nuova struttura organizzativa, con l’elezione dei presidenti (la scorsa settimana) e di vice, questori e segretari (lo scorso mercoledì), i parlamentari della XIX Legislatura hanno iniziato immediatamente a depositare proposte di legge, spesso dedicate ai settori energia e ambiente.

Camera dei deputati

Nel corso di questa settimana è stato annunciato in aula che rimarrà all’ordine del giorno di Palazzo Montecitorio il Ddl n. 5 (presentato nella scorsa Legislatura) di conversione in legge del DL 23 settembre 2022, n. 144, recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (noto come Aiuti Ter, su cui è stato pubblicato un dossier di approfondimento).

Tra le proposte di legge presentate nei primi giorni di lavoro alla Camera, invece, la n. 166, “Modifica all’articolo 37 della legge 23 luglio 2009, n. 99, concernente l’istituzione del Dipartimento per la promozione e lo sviluppo della filiera dell’idrogeno presso l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA”, e la n. 310, “Modifiche all’articolo 37 del DL 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, e altre disposizioni in materia di contributi straordinari per il finanziamento di interventi volti al contenimento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico”.

Ancora, la n. 234 recante “Modifiche alla tabella A allegata al Dpr 26 ottobre 1972, n. 633, e alla legge 9 aprile 1986, n. 97, per la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto relativa ai veicoli a motore ad alimentazione elettrica, a gas metano, Gpl o ibridi utilizzati dagli invalidi. Infine, la n. 173 che intende introdurre “Modifiche all’allegato 5 alla parte terza del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, in materia di valori limite di emissione dell’alluminio in acque superficiali e in fognatura”, e la n. 179 recante “Disposizioni per la trasparenza dei prezzi del mercato della distribuzione dei carburanti”.

I testi delle Pdl saranno pubblicati nella sezione dedicata sul portale web della Camera nei prossimi giorni.

Senato della Repubblica

Anche a Palazzo Madama, come accennato, non sono mancate le prime proposte di legge dedicate al settore energia e ambiente. Ad esempio, la n. 129 sulle “Disposizioni in materia di contributi al contenimento dei prezzi dell’energia” e la n. 146 recante “Misure sulla decarbonizzazione e di sostegno alle energie rinnovabili”.

Ancora, “Disposizioni per il rilancio economico, occupazionale, sociale, ambientale, infrastrutturale e culturale dell’area di Piombino e riduzione del prezzo dei costi dell’energia per gli utenti domestici e imprese del territorio” (n. 183), oltre a “Misure urgenti per la riduzione dell’inquinamento da sostanze poli e perfluoroalchiliche (Pfas) e per il miglioramento della qualità delle acque destinate al consumo umano (n. 184).

 

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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.