parlamentoBollette, rinnovabili, mercato dell’energia, Fer in agricoltura, plastiche e ambiente sono stati protagonisti di questa settimana in Parlamento.

Energia in Parlamento

Camera

Giovedì in aula di Montecitorio è stata approvata (con riformulazioni) la mozione di maggioranza a firma Davide Crippa, Patassini, Benamati, Squeri, Moretto, Baldini, Timbro ed altri n. 1-00510 sulle bollette.

L’atto, composto di cinque impegni, richiama il Governo a “proseguire nell’utilizzo equilibrato del maggior gettito derivante dalla vendita all’asta delle quote di anidride carbonica per calmierare i prezzi delle bollette per cittadini e piccole e medie imprese, ferme restando le risorse destinate a interventi strutturali per la decarbonizzazione anche dei settori industriali manifatturieri”.

Via libera anche alle riformulate mozioni Lollobrigida e altri, n. 1-513, e Colletti e altri, n. 1-518 (solo prima parte).

Molto ampio il ventaglio di audizioni portato avanti dalle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera nell’ambito dell’esame dello schema di D.Lgs “recante attuazione della direttiva (Ue) 23018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”, meglio nota come Red II. Lunedì sono stati ascoltati Agrinsieme, Aiel, Alleanza FV, Anev, Assoebios, Cib, Coldiretti, Cng, Ebs, Elettricità Futura, Energia Libera, Federchimica-Assogasliquidi, Italia Solare, Motus-e, Unem, Airu, Associazione Comuni virtuosi, Associazione Italiana compostaggio ed Rse, mentre martedì è stata la volta di Coordinamento Free e T&E – Federazione europea per il trasporto e l’ambiente (qui le memorie).

Girando pagina rispetto al tema delle bollette, martedì le due commissioni hanno svolto una serie di audizioni anche su uno schema di D.Lgs “recante attuazione della direttiva Ue sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”. Per l’occasione sono stati ascoltati, tra i vari interventi, Zero Waste, Assobioplastiche, Cisambiente, Confcommercio, Alleanze delle cooperative italiane, Confindustria, Unionplast, PlasticsEurope Italia-Federchimica (le memorie).

Infine ieri la Attività produttive, nell’ambito dell’esame dello schema di D.Lgs “recante attuazione della direttiva Ue relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, nonché recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Ue sul mercato interno dell’energia elettrica e sulla preparazione ai rischi nel settore”, ha svolto le audizioni di Confcommercio, Terna, Aiget, Confartigianato imprese, Italia solare, Utilitalia, Federazione Anie, Energia libera, Elettricità futura, Tavolo autoconsumo e Confesercenti (le memorie).

Numerose anche le interrogazioni svolte questa settimana alla Camera. Mercoledì la viceministra al Mims Bellanova ha risposto agli atti ispettivi 5-06704 Cortelazzo e 5-06703 Lucchini in tema di superbonus (qui tutti i testi).

Lo stesso giorno, in aula di Palazzo Montecitorio, il ministro per le Politiche agricole Patuanelli ha risposto a tre interrogazioni sui “tempi per l’adozione di linee guida in materia di installazione di impianti agrovoltaici, nell’ottica di assicurare la continuità delle attività agricole e pastorali” (n. 3-02501), su “iniziative di competenza volte a contemperare le esigenze di sviluppo delle energie rinnovabili con un’adeguata tutela del suolo agricolo” (n. 3-02502) e su “iniziative di competenza, d’intesa con la regione Calabria, volte a favorire nel relativo ambito territoriale l’innovazione tecnologica e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo e agroalimentare” (n. 3-02503).

Per il ministro “la progettualità alla quale abbiamo dato la priorità è la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici e non a terra” (qui tutte le risposte e le interrogazioni).

Senato

Anche le commissioni Ambiente e Industria di Palazzo Madama hanno svolto congiuntamente delle audizioni su Red II e mercato dell’energia. Lunedì, in particolare, sono intervenuti rappresentanti di Assoidroelettrica, Consorzio italiano biogas (CIB) e Unione energie per la mobilità (Unem), martedì è stata la volta di Terna e Coordinamento Free, mentre giovedì Gse e Acquirente unico (qui le memorie).

Nell’atto depositato dal Gse, in particolare, “si esprime una valutazione positiva sulla conferma delle procedure competitive d’asta per la selezione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con potenza superiore a 1 MW, che saranno affiancate da percorsi di semplificazione dei processi autorizzativi al fine di massimizzare la partecipazione dei progetti”.

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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.