Il ruolo dei siliconi nella rivoluzione green

L'aumento delle performance nelle rinnovabili è dovuta anche allo sviluppo di queste tecnologie date dalla chimica

rinnovabili supermoney L’avanzata delle energie rinnovabili è sempre più dirompente, basti pensare ai dati dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), che nel  2015 ha dichiarato come il 90% dell’energia elettrica sia stata prodotta da energie rinnovabili. Un elemento che ha invertito il rapporto tra crescita economica e produzione di emissioni di biossido di carbonio separandoli.

Un risultato che si compone di piccoli successi che insieme hanno reso queste tecnologie più efficienti e sempre più pulite. Un salto in avanti che è stato possibile anche grazie allo sviluppo di elementi di supporto costruttivo come i siliconi, prodotti in grado di resistere sia all’umidità sia ai raggi ultravioletti. “I prodotti a base di silicone riducono di nove volte la quantità di gas serra utilizzati nella produzione ed eliminazione degli oggetti in cui sono impiegati”, spiega in una nota Pierre Germain, segretario generale CES Silicones, associazione industriale no profit che rappresenta tutti i maggiori produttori di siliconi, silano e silossani in Europa.

I siliconi nell’eolico e nelle rinnovabili

Le turbine eoliche sono più utili in posti caratterizzati dal maltempo, come ad esempio le tempestose coste scozzesi. La protezione degli elementi rigidi, di cui queste strutture hanno bisogno, è prodotta da sigillanti e modanature rese forti e resistenti grazie ai siliconi” spiega il segretario generale.

“Lubrificanti e vernici in silicone smorzano le vibrazioni delle macchine rotanti permettendo un movimento fluido. Questo avanzamento nelle performance tecnologiche ha permesso la costruzione di turbine con pale più grandi che generano un incremento di produzione: in media le turbine costruite nel 2010 generano un valore energetico 40 volte superiore a quello prodotto da quelle realizzate vent’anni prima “.

Ruolo centrale anche per la ottimizzazione dei pannelli fotovoltaici “le singole celle devono essere connesse e incastrate in modo da poter generare energia negli anni con interventi di manutenzione minimi”. In questo caso sono i “siliconi con proprietà adesive ad essere utilizzati per fissare le cellule” conclude Germain.

Quindi siliconi in grado di isolare e attaccare le componenti elettriche come di difendere isolare e proteggere la parte esterna dei pannelli grazie alle formule trasparenti possono aumentare le performance di produzione energetica e ridurre i costi di manutenzione

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.