Isolamento termico degli edifici, elemento chiave per la riduzione della domanda di energia

Gli scenari emersi dallo studio realizzato dal Politecnico di Milano per Knauf Insulation e presentato in occasione del festival dell'energia

IMG 8812Tra i tanti temi affrontati nel corso dell’edizione 2019 del Festival dell’Energia, che si è concluso sabato 15 giugno a Milano, c’è stato anche il ruolo chiave dell’isolamento termico degli edifici nella riduzione della domanda di energia. Una questione che rappresenta uno step di fondamentale importanza nel percorso di sviluppo sostenibile delle smart city, realtà urbane che faranno dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili il fulcro di un modello alternativo di sviluppo urbano. Nello specifico, venerdì 14 giugno, è stato presentato, nel corso di un convegno promosso Knauf Insulation e Politecnico di Milano, una ricerca dell’ateneo milanese a cura di Lorenzo Pagliano, docente di Fisica dell’Edificio al Polimi e Direttore del Gruppo di Ricerca sull’Efficienza negli Usi Finali dell’Energia.

Gestire la richiesta di flessibilità

Tra gli scenari più innovativi emersi dalla ricerca, ha spiegato in particolare il professor Pagliano, c’è il ruolo “fondamentale” dell’isolamento degli edifici per cercare di andare incontro alla crescente richiesta di “flessibilità” del sistema energetico, anche in ottica di integrazione delle rinnovabili. Questi interventi di isolamento, che possono essere realizzati senza problemi anche nell’edilizia popolare, consentono infatti di trasformare gli edifici in strutture capaci di “chiedere energia in momenti mirati” della giornata in cui il costo è inferiore. Il tutto grazie a una riduzione dei tempi di decadimento della temperatura interna. In sostanza in questo modo il parco edilizio nazionale, ha sottolineato Pagliano, potrebbe rientrare nell’ambito d’azione degli accumuli energetici, soluzioni fondamentali per gestire la variabilità delle Fer.

Efficienza energetica a servizio della smart city

Dal convegno è emerso inoltre come l’efficienza energetica sia un settore centrale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Paolo Curati, managing director Knauf Insulation, ha sottolineato in particolare come la questione della gestione responsabile dei consumi energetici abbia implicazioni importanti “da un punto sociale ambientale ed economico” e come il tema rappresenti per l’Italia “una grandissima opportunità” da cogliere. Basti pensare, solo per citare qualche numero, che nel nostro Paese “le bollette energetiche sono dal 30 al 60 % più care rispetto alla media europea, numeri che hanno un impatto sociale importante soprattutto per il 15% delle famiglie italiane che vive in una situazione di povertà energetica”, ha spiegato Curati.

A evidenziare l’importanza di affrontare in modo adeguato le enormi potenzialità del settore dell’efficienza energetica in ottica smart city, è stato Francesco Ferrante, vice presidente Kyoto Club ed ex senatore, che ha spiegato come il comparto sia “decisivo” per “pensare a delle città più moderne e in grado di rispondere meglio alle esigenze dei cittadini”.

La centralità di un linguaggio comune ed efficace

Tanti gli spunti emersi nel corso del convengo che ha visto anche la presenza di Serena Pontoglio, policy officer dell’Unità Efficienza Energetica della Direzione Generale Energia della Commissione europea, dell’on. Andrea Vallascas, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle e relatore della proposta di legge “Disposizioni per promuovere la riqualificazione energetica e il rinnovo edilizio degli edifici” (n.693 del 6 giugno 2018), di Alessandro Pascucci, segretario generale di Federesco, e di Alessandro Lodigiani, segretario Chapter Lombardia di Green Building Council Italia. Tra i tanti temi toccati nel corso del dibattito anche la questione della comunicazione sui temi dell’efficienza energetica in edilizia, questione declinata sia nei termini della creazione di un linguaggio comune più standardizzato sia nei termini di una modalità più efficace per creare consapevolezza tra i cittadini.

Efficienza energetica e riscaldamento

In generale una comunicazione chiara nei confronti dei cittadini sui benefici dell’efficienza energetica è un elemento chiave per promuovere l’adozione di soluzioni sempre più smart. Il tema assume un ruolo decisivo nel settore del riscaldamento, come ha spiegato nel corso della tre giorni ai microfoni di Canale Energia Riccardo Bani presidente di Teon, che ci ha illustrato le potenzialità delle pompe di calore.

 

 

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.