Il “caro bollette” spinge verso scelte efficienti

I risultati dell' indagine della tech company Tate

consigli per ridurre le spese scelte efficientiComplice il caro bollette quasi il 60% degli utenti ha adattato il proprio stile di vita e le sue abitudini di consumo a seguito della situazione in corso. E’ quanto emerge dall’indagine di Tate, tech company sui consumi e stile di vita dei suoi clienti post-pandemia.

Una consapevolezza che porta con sé anche un aumento dei servizi di efficienza energetica, la mobilità green e impianti di fotovoltaico e comunità energetiche.

Soluzioni eco friendly piuttosto che efficienza energetica

Più del 50% delle 436 famiglie intervistate, tutte basate tra Roma, Milano e Firenze, ha adottato soluzioni come l’abbassamento dei gradi del riscaldamento. E’ aumentata anche maggiore attenzione alle fasce orarie e un uso più consapevole degli elettrodomestici con attenzione a scegliere di programmi “eco”.

Piccole soluzioni soluzioni di energy saving preferite ai servizio di efficientamento energetico in quanto emerge che il 65,4% non ne fa uso.

Le scelte efficienti in casa

l’83,4% del campione ha dichiarato, invece, di utilizzare lampadine LED, il 40,4% ciabatte multipresa e il 26,5% valvole termostatiche per regolare la temperatura dei singoli termosifoni; tra le altre misure adottate troviamo l’utilizzo di applicazioni di domotica (25,7%) e l’acquisto delle caldaie a condensazione (24,4%) che consentono di ridurre in modo significativo i consumi di gas e le emissioni di sostanze inquinanti.

Le scelte efficienti negli spostamenti

Del 34% che fa uso dei servizi di efficienza energetica, il 43,6% ha riqualificato gli immobili, il 39,8% ha utilizzato servizi di smart home e il 29% ha virato verso la mobilità elettrica. Su quest’ultimo fronte, la metà degli intervistati (51%) ha dichiarato di prediligere spostamenti in bici o a piedi, il 37,4% spegne il motore in caso di coda o ingorgo e/o mantiene gli pneumatici gonfi (37,1%). L’auto elettrica fatica, però, a prendere piede: se oltre l’8% dichiara di esserne già in possesso, il 63,3% del campione ha affermato di non averne in programma l’acquisto nei prossimi 12 mesi, probabilmente anche a seguito della complessa situazione economica in corso.

Il ruolo fotovoltaico e delle comunità energetiche

Cresce il fotovoltaico. L’11,4% del campione è già possesso di un impianto e il 22,6% sta valutando di installarlo entro i prossimi 6 mesi. Aumenta anche l’interesse verso modelli di consumo responsabile, come quello delle comunità energetiche che, nonostante sia ancora poco conosciuto, intercetta l’interesse crescente dei cittadini a consumare in modo rinnovabile e locale (59,3%).

Infine il 50,1% degli intervistati sostiene che siano i media e gli influencer, più delle aziende e delle istituzioni locali (32,7%) e governative (44,6%), ad influenzare maggiormente i cittadini verso comportamenti eco sostenibili.

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