Votato il nuovo regolamento delle batterie per favorire l’economia circolare

"Il CDCNPA può fornire spunti, analisi e ipotesi operative, mantenendo i principi di equità, omogeneità e di ottimizzazione dei costi, anche per garantire i consumatori”" dichiara il presidente Maddalena

regolamento batterie
Il Consiglio Europeo ha adottato oggi 10 luglio il nuovo regolamento per aggiornare la normativa relativa alla sostenibilità delle batterie e i rifiuti di batterie.
Il regolamento stabilisce “norme rigorose in materia di dovere di diligenza per gli operatori, che devono verificare la fonte delle materie prime utilizzate per le batterie immesse sul mercato”. E’ prevista anche una esenzione dalle norme in materia di dovere di diligenza per le PMI.

Il nuovo regolamento sostituirà l’attuale direttiva sulle batterie del 2006 e completerà la legislazione esistente, in particolare in relazione alla gestione dei rifiuti.

E’ rivolto all’intero ciclo di vita delle batterie, dalla produzione al riutilizzo e al riciclo. Con la votazione di oggi il Consiglio conclude la procedura di adozione. Il prossimo passo è la firma del Consiglio e del Parlamento europeo. Sarà poi pubblicato nella Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.

A chi si applica il regolamento delle batterie

Il regolamento votato oggi si applicherà a tutte le batterie, compresi tutti i rifiuti di batterie portatili, di batterie per veicoli elettrici, di batterie industriali, di batterie per l’avviamento, l’illuminazione e l’accensione (SLI) — utilizzate principalmente per veicoli e macchinari — e le batterie per mezzi di trasporto leggeri come biciclette elettriche, ciclomotori elettrici, monopattini elettrici.

Le batterie dovranno divenire removibili

“Come Istituzione delegata al coordinamento della raccolta di pile e accumulatori, accogliamo con soddisfazione la notizia” – dichiara Giuliano Maddalena, presidente del CDCNPA . “Ribadiamo la nostra piena disponibilità a dare supporto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’’imminente revisione normativa che anche l’’Italia dovrà apportare. Fra le novità, il regolamento prevede che entro il 2027 le batterie portatili incorporate negli apparecchi siano rimovibili e sostituibili dall’utilizzatore finale, lasciando agli operatori tempo sufficiente per adattare la progettazione dei loro prodotti a tale requisito e la definizione di nuovi e più ambiziosi obiettivi di raccolta e riciclaggio. Inoltre è prevista l’introduzione dell’obbligo della dichiarazione ed etichetta dell’impronta di carbonio e del passaporto digitale per le batterie LMT, le batterie industriali con capacità superiore a 2 kWh e le batterie EV. Il CDCNPA può fornire spunti, analisi e ipotesi operative, mantenendo i principi di equità, omogeneità e di ottimizzazione dei costi, anche per garantire i consumatori””.
 
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