Milano Design Week 2024, dove l’economia circolare incontra creatività e immaginazione

Abbiamo raccolto per voi alcune delle iniziative più interessanti del Fuorisalone 2024 sul tema della circolarità

Riduzione degli sprechi, riuso e riciclo: l’economia circolare incontra l’arte, alla Milano Design Week 2024, l’appuntamento annuale che unisce il Salone del mobile agli eventi del Fuorisalone. E lo fa grazie all’estro di Linda Schipani, ingegnere ambientale che ama raccontare le questioni che più le stanno a cuore attraverso la creatività. “Le mele del terzo paradiso” è il titolo dell’opera che ha realizzato per il quartier generale di Progetto CMR, a partire dagli scarti edilizi provenienti dai cantieri della nota società di progettazione.

Le mele del terzo paradiso e il recupero degli scarti edilizi

L’installazione, curata da Fortunato D’Amico e ispirata ai lavori di Michelangelo Pistoletto, rappresenta la sintesi di tre paradisi: il primo è l’Eden, quello della mela di Adamo ed Eva, caratterizzato da una natura incontaminata; il secondo è quello della “mela morsicata”, dove l’artificio prende il sopravvento sulla natura; il terzo è quello della “mela reintegrata”, punto d’incontro fra i primi due mondi, dove artificio e natura riescono a trovare un equilibrio grazie all’azione virtuosa dell’uomo.

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“L’arte parla attraverso un linguaggio universale, comprensibile a qualunque età e a qualunque pubblico, senza guardare alle origini o al genere. Quindi, ci consente di dare voce a tematiche veramente importanti attraverso la bellezza e la simbologia”, ci ha raccontato Schipani.

Il riciclo dei dispositivi IQOS alla Milano Design Week

Elemento caratterizzante del secondo paradiso è il rame, fra le materie prime critiche più importanti a livello nazionale e internazionale. Questo metallo si trova perfino nei connettori e nelle bobine dei riscaldatori di tabacco: riciclarli significa recuperare anche plastiche e leghe di alluminio che possono essere impiegate nell’industria automobilistica e nella realizzazione di pannelli fotovoltaici. Il progetto REC di Philip Morris Italia è nato proprio con l’obiettivo di riciclare, entro la fine del 2024, fino a 500mila dispositivi IQOS e Lil a fine vita.

Presso la lounge in via Tortona, 31, tutti gli IQOS users avranno l’opportunità di lasciare i dispositivi che non utilizzano più e di scoprire in anteprima i prodotti della linea “IQOS Refreshed” che, dopo essere stati restituiti dai precedenti utilizzatori, vengono ispezionati, sanificati e rimessi a nuovo grazie a eventuali aggiornamenti di software e sostituzioni di componenti.

Lo spazio Erion WEEE all’interno dell’Electrolux EcoLine Hub

Philip Morris Italia è fra i promotori del Consorzio Erion Care, volto a prevenire l’abbandono nell’ambiente dei rifiuti di prodotti del tabacco dotati di filtri e dei filtri stessi. Anche il Consorzio Erion WEEE ha predisposto uno spazio per incentivare la raccolta, durante la Design Week, di piccoli RAEE e di pile portatili esauste, in collaborazione con Amsa.

Parliamo di oggetti che, molto spesso, vengono dimenticati nei cassetti di casa o erroneamente gettati nell’indifferenziato: cellulari, tablet, auricolari, spazzolini elettrici e le stesse sigarette elettroniche. Attualmente, nel nostro Paese, ne vengono recuperati circa sei chilogrammi per abitante, a fronte di un obiettivo europeo di oltre undici chili.

Cittadini e turisti troveranno il corner di Erion WEEE all’interno dell’Electrolux EcoLine Hub, presso la Biblioteca degli alberi, dove il 18 e il 19 aprile sarà proiettato il docufilm Materia viva. Un luogo dove scoprire come ridurre gli sprechi nelle nostre case: da quelli alimentari, grazie al frigocongelatore con cassetto GreenZone, a quelli energetici e idrici, grazie a lavatrici intelligenti che possono essere dotate anche di un filtro per le microplastiche.

Le prime capsule compostabili di Nespresso

Guardando alle nostre abitazioni e alle nostre abitudini quotidiane, un’altra iniziativa che segnaliamo è quella di Nepresso che, in occasione del Fuorisalone, ha lanciato la sua prima collezione di capsule compostabili: realizzate in polpa di carta, possono essere comodamente smaltite nella raccolta dell’organico. Per scoprirle in anteprima è possibile recarsi presso quella che noi definiremmo “l’edicola di Nespresso”, una graziosa opera urbana ideata dagli architetti Alessandra Covini e Giovanni Bellotti di Studio Ossidiana, all’angolo fra via Brera e Fiori Chiari.

I workshop di Primark sulla riparazione degli abiti

E non dimentichiamoci che, oltre a ridurre i rifiuti alimentari, l’Unione europea vuole combattere anche contro i rifiuti tessili. È proprio sulla prevenzione di questo tipo di scarti che si concentrano i workshop “Love it for longer” di Primark sulla riparazione degli abiti. I laboratori sono gratuiti e adatti a tutti: l’obiettivo è di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per riparare e indossare i propri capi più a lungo, per esempio aggiustando le cerniere o sostituendo i bottoni. Una delle lezioni si svolgerà oggi pomeriggio, 17 aprile, presso lo store Primark in via Torino.

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Neanche a farlo apposta, l’arte del cucito è quella che ha ispirato la “mela reintegrata” di Michelangelo Pistoletto, davanti alla Stazione centrale di Milano, e la reinterpretazione di Linda Schipani. È con ago e filo che, simbolicamente, chiudiamo il cerchio anche noi: appuntamento alla prossima Design Week!

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Nata in provincia di Sondrio, ha studiato a Milano e Londra. Giornalista pubblicista, si occupa di questioni legate alla crisi climatica, all’economia circolare e alla tutela di biodiversità e diritti umani.