Etra, arrivati i primi mezzi di servizio a biometano

L'impegno è arrivare a muovere tutti i mezzi operativi dell'azienda grazie all'economia circolare

Pronti a operare i primi dieci mezzi a biometano per la multiutility Etra. L’azienda a totale proprietà pubblica, è operativa nel bacino del fiume Brenta, che si estende dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova. L’impegno con questa prima tranche, a cui a breve ne è già prevista un’altra di diciannove elementi, è arrivare a sostituire tutti i mezzi operativi della azienda per usare questo carburante fornito dall’economia circolare.

Etra mezzi a biometano
Etra mezzi a biometano

Il biometano difatti è prodotto dal biogas nei propri stabilimenti di Bassano avviati nel 2022. “Dal trattamento del rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata (per lo più umido domestico e in piccola parte verde da sfalci e potature, totalmente raccolti nei Comuni serviti da Etra) si possono, infatti, ottenere – spiega Francesco Zanovello, responsabile dell’area Innovazione Ricerca e Sviluppo di ETRA e di questo progetto – due prodotti: il compost e il biogas. Il primo costituisce la parte solida del rifiuto trattato, mentre il biogas rappresenta la parte gassosa che si libera durante il processo di trattamento (la “digestione”). Il riutilizzo di entrambi questi elementi rappresenta la vera chiusura del ciclo di vita del rifiuto umido. Il compost viene impiegato in agricoltura per fertilizzare i campi e ripristinare il fabbisogno di carbonio organico del suolo, mentre il biogas può essere bruciato per ottenere energia elettrica e calore oppure può essere, come nel caso di Bassano, purificato e trasformato in biometano, il carburante dei nostri nuovi mezzi ecologici”.

Il biometano di Etra difatti è certificato sostenibile, quindi consente una riduzione di emissioni di gas ad effetto serra pari ad almeno il 65% rispetto ad un combustibile fossile di riferimento. Tutti i mezzi attualmente consegnati si trovano nella sede operativa di Bassano del Grappa dove è presente l’impianto di biometano.

Una strategia che guarda ad abbattere le emissioni subito

“L’arrivo di questi mezzi – spiega Flavio Frasson presidente di ETRA SpA Società benefitrappresenta una vera e propria svolta perché ci permette di passare dall’usare il diesel, carburante fossile per eccellenza, a utilizzare metano di origine biologica autoprodotto dalla nostra stessa multiutility assolutamente meno inquinante e molto più economico. E’ un risultato di cui essere orgogliosi e che è frutto degli investimenti e della ricerca che la nostra azienda sta realizzando da anni in tale ambito. L’arrivo dei primi mezzi è la testimonianza di come sia fondamentale, per una società come la nostra, continuare a fare ricerca e a mettere in campo progetti che possano aprire anche strade inedite. E’ evidente che questo progetto non è concluso, ma che anzi questi risultati ci spingono a verificare altre possibili strade”.

Quali sono i mezzi che prendono servizio a biometano

Etra mezzi a biometano 2

I mezzi attivati in servizio sono:

  • cinque autocompattatori con una portata di 26 tonnellate (camion dotati di un sistema meccanico per compattare i rifiuti all’interno del vano di carico),
  • Cinque mezzi con vasca e costipatore – utilizzati per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, in particolare i rifiuti solidi urbani, con la capacità di ridurre il volume dei rifiuti tramite compattazione, un’autospazzatrice meccanica (serve per rimuovere lo sporco e i detriti dalle strade, utilizzando un sistema di spazzole).
  • Due autospazzatrici aspiranti da 4 metri cubi.
  • Sono attesi nelle prossime settimane altri diciannove mezzi (per un totale di 32 automezzi) tra cui cinque mezzi con vasca e costipatore da 75 quintali con carico posteriore e piatto di espulsione, nove autocompattatori da 26 tonnellate, cinque mezzi con vasca e costipatore.

Etra mezzi a biometano 3

Il biometano che già Etra produce attualmente viene immesso in rete e chi lo acquista si impegna a venderlo come quota di carburante ecologico presso i distributori stradali. Inoltre è in corso di completamento la realizzazione di un distributore riservato solo alla flotta di Etra vicino all’impianto di compostaggio del polo rifiuti di Bassano. L’impegno della multiutility è convertire l’intera flotta anche presso altri siti operativi aziendali a biometano.


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