Rinnovabili verso un testo unico

Con un fotovoltaico che sta diventando sempre più centrale nel mix energetico è importante un cambio di passo. Ne è convinto Alessandro Noce, direttore generale per la Competitività ed efficienza energetica del Ministero della sicurezza energetica e ambiente che avanza l’idea del ministero di lavorare a un testo unico per irregimentare il comparto delle rinnovabili.

Rinnovabili verso un testo unico Noce Mase

Con l’auspicio di Massimiliano Atelli, presidente della commissione Via-Vas che si eviti di “cadere nella trappola delle ricette operative” lavorando a un sistema di regole “evoluto” in grado di andare oltre un “semplice elenco di norme“. Con l’obiettivo di “ottenere un tessuto connettivo” che includa anche effettuare delle “scelte che vanno fatte”. Ad esempio suggerisce Atelli disegnando livelli crescenti di selettività.

Intanto prosegue Noce “il FerX è pronto” ed è “in attesa di una risposta politica“. Sulle rinnovabili però lo stesso dirigente del Mase accusa le lentezze burocratiche, auspicando che presto arrivino i provvedimenti normativi con cui stabilire quali sono le Aree Idonee. Sempre più urgenti considerato il fatto che serve una stretta sinergia tra queste e le Aree di Accelerazioneche potrebbero essere un di cui delle prime.” Il Mase è inoltre al lavoro per “standardizzare l’autorizzazione degli impianti fotovoltaici“.

La visione del comparto fotovoltaico

Un lavoro che vede il plauso dell’AD di EFSolare Andrea Ghiselli padrone di casa del convegno, teatro del confronto, “Fotovoltaico: sfide e opportunità per la piena integrazione nel sistema elettrico” che si è svolto oggi, 21 febbraio, presso il GSE a Roma.

Ghiselli ha ribadito come serva uniformità anche nelle indicazioni a livello regionale. Tra le opportunità di crescita del comparto fotovoltaico, che gode di ottima salute stando agli ultimi dati di istallazione, ma che può fare ancora molto. Su questo l’AD ha posto l’attenzione sul tema dei prezzi delle aste facendo riferimento alla raccomandazione europea che chiede di considerare anche “aspetti più ampi dell’iniziativa fotovoltaica”.

Il ruolo dello storage energetico

Non manca l’attenzione allo storage di energia, considerato nella analisi di Tommaso Barbetti, founder eLeMeNS un elemento che potrà fare la differenza. E che anzi secondo Andrea Galliani direttore di direzione Mercati Energia all’Autorità di regolazione per Energia, reti e Ambiente: “può avere ruolo importante per prelevare energia quando è in abbondanza nella rete e distribuirla nelle ore in cui scarseggia. Favorendo un’azione di time shifting”. Potrà inoltre secondo il Dg rappresentare l’elemento in grado di valorizzare servizi ancillari sulla rete.
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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.