La data del 15 ottobre fa tremare le bollette di gran parte di Italia: si riaccenderanno i riscaldamenti. Stando a un’analisi di Facile.it, quest’anno gli italiani per riscaldare casa spenderanno, in media, 1.024 euro in bollette del gas.
Avere il contratto giusto può significare fino al 34% di differenza di costi in bolletta. Su un consumo medio si può quindi arrivare a 310 euro in più.
Considerato che il passaggio è gratuito e che può impiegare anche fino a 60gg forse vale la pena fare un ultimo controllo prima di “accendere” i riscaldamenti.
Quattro consigli per risparmiare
Il primo consiglio è non sprecare. Una temperatura giusta in casa oltre a non far soffrire il portafogli è anche auspicabile per la salute. Per quanto la temperatura percepita sia un concetto personale come ricordano spesso gli esperti (cfr pag.2), il clima in casa non è salutare se raggiunge climi equatoriali forieri anche del cosiddetto inquinamento indoor cioè l’inquinamento che si accumula all’interno delle mura domestica per scarso ricambio di aria o per comportamenti o mobili inquinanti.
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Gli esperti di facile.it ricordano come abbassare il riscaldamento di un solo grado permette di ottenere un risparmio stimato di 100 euro in bolletta. Riducendo il tempo si ottiene un risparmio più contenuto. Togliendo un’ora al giorno si può risparmiare circa 35 euro all’anno. In questo un termostato intelligente che permette di regolare i consumi anche in base all’orario e ai giorni in cui si sta in casa è un grande alleato, se lo si programma… con altrettanta intelligenza.
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