Riqualificazione energetica ed Ecobonus 2017: ecco le novità

Shutterstock 251868241Ecco tutto quello che devi sapere riguardo all’Ecobonus 2017 per le ristrutturazioni sulla casa volte all’efficientamento energetico

L’Ecobonus per la riqualificazione energetica in materia di edilizia rientra fra le agevolazioni fiscali più richieste dalle famiglie italiane. Tra il 1998 e il 2016 gli italiani che hanno approfittato degli incentivi statali sono stati il 55%, per un totale di 14,2 milioni di interventi e di 32 miliardi di euro investiti nella riqualificazione energetica.

Le detrazioni per chi investe nell’efficienza energetica hanno così permesso, da un lato, di smuovere l’economia nazionale e, dall’altro, di incrementare gli investimenti volti al miglioramento energetico delle nostre abitazioni. Queste le ragioni per cui è sempre più probabile una conferma per il prossimo anno delle agevolazioni fiscali con un Ecobonus 2017 per i prossimi due/tre anni.

Per la conferma ufficiale si dovrà comunque aspettare la presentazione della Legge di Stabilità 2017. In attesa di questa norma legislativa andiamo ad analizzare quali potrebbero essere le novità in materia di incentivi statali volti all’efficientamento energetico previsto per le nostre case.

Ecobonus 2017: risparmio energetico, interventi antisismici e domotica

Come avvenuto per le detrazioni statali per l’efficienza energetica previste dalla Legge di Stabilità 2016, anche gli Ecobonus 2017 rappresenteranno per molti italiani una valida opportunità, sia per innalzare il livello di efficienza energetica in edilizia, che per incrementare la diffusione di impianti a ridotto impatto ambientale.

Fra le novità finora trapelate, che probabilmente verranno introdotte con la prossima Legge di Stabilità, c’è il sistema premiale, legato al miglioramento della classe energetica delle abitazioni per apportare una reale riduzione dei consumi energetici degli edifici, al posto della divisione fra incentivi per riqualificazione (65%) e ristrutturazione (50%).

In secondo luogo, è allo studio la possibilità di incentivare gli interventi antisismici assieme a quelli per il risparmio energetico (su questo punto leggi lo speciale di e7 Le due facce della medaglia edilizia), innalzando la percentuale di detrazione qualora i due interventi vengano attuati insieme. Inoltre, un altro ambito al quale potrebbe essere esteso l’Ecobonus è quello della domotica, ovvero di tutti quei sistemi che consentono di gestire gli impianti di climatizzazione e riscaldamento dell’acqua calda sanitaria da lontano.

Ecobonus 2017: quale sarà il tetto massimo di spesa?

Per quanto riguarda i limiti di spesa previsti per i nuovi Ecobonus è probabile che questi saranno gli stessi dell’anno precedente. Ovvero fino a un massimo di 100.000 euro per i lavori di efficientamento energetico e fino a un massimo di 60.000 euro per altre tipologie di interventi, come ad esempio quelli per la sostituzione degli infissi o per incrementare l’isolamento termico di soffitti e pareti.

Infine, per la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con i nuovi modelli a basso consumo energetico, il tetto massimo di spesa per poter accedere all’Ecobonus 2017 sarà di 30.000 euro. Nello specifico, per godere delle detrazioni fiscali sarà necessario installare un impianto geotermico, delle pompe di calore o una caldaia a condensazione o a biomassa.

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