Informare e non tassare. Ecco come far diventare l’utente smart

Escan Puente FranciscoLa bolletta dell’energia è percepita come una tassa più che come uno strumento di informazione sui propri consumi, ed è così per tutta Europa. Questo è quanto emerge dall’indagine svolta su 10 paesi campione in UE a seguito del progetto Europe USmartConsumer.

I dati (divulgati lo scorso 21 febbraio nel corso del convegno “Il consumatore europeo come è e come sarà”) disegnano un mercato in cui il cliente finale non ha ancora piena conoscenza degli strumenti in suo possesso per controllare ed evitare consumi in eccesso nelle sue abitazioni, mentre è sensibile agli aspetti green ed è interessato a implementare servizi aggiuntivi tipici della casa intelligente, anche se a conti fatti sembra non collegare ai propri consumi energetici questi aspetti molto più affascinanti e di design.

I produttori di tecnologie intanto si muovono sconcertati nel mercato. Di fatto, ad oggi, i servizi più venduti relativamente alle case intelligenti riguardano soprattutto device volti all’implementazione della sicurezza o strumenti di design che rispondono non necessariamente a esigenze di prima necessità. Parliamo quindi di uno sviluppo del settore verso l’assistenza alla terza età o a giovani e giovanissimi.

Per il resto la “signora Maria” non è più sola, rappresenta circa il 30% degli intervistati nel panel europeo. Dunque, come convincere il consumatore a diventare Smart?

Il lavoro da fare è decisamenteone to one” come evidenzia Francisco Puente di Escan, società capofila del progetto USmartConsumer con l’esperienza del pilota realizzato a Barcellona nel contesto del progetto europeo. I dati parlano chiaro, la piattaforma preparata per seguire i consumi in efficienza energetica domestica non riceve attenzione dai consumatori finché non viene introdotta e spiegata con chiarezza, possibilmente anche da un operatore delle associazioni dei consumatori e, tramite loro, i singoli individui coinvolti.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.