autoconsumo
In copertina, foto di cortesia: Angelia Comunicazione.

C’è tempo fino al 6 marzo per aderire alla challenge Evo – Energetic valorization of the overproduction promossa dalla company globale Baker Hughes, attiva nello sviluppo di tecnologie al servizio dell’energia, le candidature vengono raccolte sulla piattaforma di open innovation Oiman, progetto strategico di Tannhauser, start-up partecipata da Entopan Innovation con la partnership di Webgenesys e Wishinnovation. Il sito produttivo promotore della call in action è lo stabilimento italiano BH di Vibo Valentia: il fabbisogno di innovazione richiesto riguarda la produzione, la gestione e la valorizzazione dell’energia, in particolare l’autoconsumo.

Valorizzazione dell’autoconsumo: si valutano idee innovative

L’obiettivo della challenge è quello di definire una strategia, modelli correlati e/o le tecnologie conseguenti utili alla valorizzazione della produzione di energia elettrica, finalizzate a privilegiare forme di impiego innovative e coerenti con la vision e mission del gruppo. Attualmente il fabbisogno energetico dello stabilimento viene soddisfatto da un mix produttivo che combina sia l’acquisto di energia dall’esterno che l’autoproduzione. L’azienda intende inoltre incrementare il potenziale di autoproduzione e rivedere le dinamiche di generazione e consumo in modo da poter disporre di quantità energetiche più significative, più sostenibili e più efficienti rispetto alla curva del proprio fabbisogno.

Startup, spin off universitari, centri di ricerca, micro piccole e medie imprese oltre che singoli innovatori sono chiamati a definire e proporre nuove strategie, modelli o tecnologie utili alla valorizzazione dell’eccesso di produzione di energia elettrica generata nel ciclo produttivo degli stabilimenti italiani di Baker Hughes.

Challenge BH: c’è tempo fino al 6 marzo

La challenge prende vita attraverso sulla piattaforma cloud-based Oiman (Open innovation for manufacturing) che si rivolge specificatamente all’industria manifatturiera con l’obiettivo di semplificare l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, riducendo le distanze tra gli attori e ottimizzando tempi e costi.

Il gruppo BH promotore della call apre le porte a solver, esperti e figure qualificate: con questa challenge, l’azienda punta a identificare idee innovative e cooperare con attori esterni, al fine di valorizzare l’eccesso di produzione di energia elettrica dei propri siti produttivi, privilegiare l’autoconsumo e ricorrere a forme di impiego innovative e coerenti con la visione e la missione dell’azienda di supportare la transizione energetica.

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