rifiuti Raee

Continua a crescere la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), che nel 2021 registra una crescita del 5,3% rispetto al 2020, come riporta il 14° Rapporto annuale del Centro di coordinamento Raee. 

Nel 2021, sono state raccolte oltre 385mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).

Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2021 che si confermano in linea con gli incrementi registrati negli ultimi anni. È la dimostrazione della bontà del sistema coordinato dal CdC Raee e del lavoro fatto da tutti i gestori della raccolta: Comuni, aziende della gestione rifiuti insieme a distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche” commenta Bruno Rebolini, presidente del Centro di coordinamento Raee.

Auspichiamo inoltre, continua Rebolini, che si avvii a rapida conclusione il rinnovo degli Accordi di Programma che regolano la gestione dei Raee domestici raccolti dai centri di raccolta comunali e dai luoghi di raggruppamento della distribuzione, così che il sistema possa avvalersi di regole operative ancora più chiare, definite e adeguate al contesto in cui si troveranno a operare i soggetti coinvolti”.

Per quanto riguarda infine gli investimenti, i produttori di Raee, tramite i Sistemi collettivi, proseguiranno con la politica di mettere annualmente a disposizione a favore dei soggetti che si occupano della raccolta, i finanziamenti dedicati all’efficientamento della raccolta che comprendono i Premi di efficienza, il fondo per lo sviluppo delle infrastrutture di raccolta e gli stanziamenti per la comunicazione locale e nazionale. Complessivamente, si tratta di investimenti che nel 2021 hanno superato i 25 milioni di euro”, conclude. 

I dati nazionali della raccolta 2021

Nel 2021, i Sistemi collettivi hanno gestito sull’intero territorio nazionale un totale di 385.258 tonnellate di Raee, oltre 19mila tonnellate in più rispetto al 2020. Si riscontra un miglioramento nella raccolta media pro capite che si attesta a 6,46 kg per abitante, in crescita del 5,5%. 

Sono stati effettuati 218mila ritiri sull’intero territorio, pari a 598 missioni al giorno; l’8,5% in più rispetto ai ritiri eseguiti nel 2020. Questo incremento è dovuto all’aumento di richieste di ritiro dei vecchi televisori (R3) su cui ha influito il Bonus TV, infatti si registrano quasi 7mila televisori in più rispetto all’anno precedente.

La classifica dei Raee raccolti

A capo della classifica dell’incremento complessivo, i volumi di R3, cioè il raggruppamento appunto dei vecchi televisori con un aumento del 22,2%. Più contenuti gli incrementi registrati dagli altri raggruppamenti: i grandi bianchi (R2- lavatrici, lavastoviglie, stufe ecc.) si attestano al +3,1% per un totale di 129.535 tonnellate, che rappresentano oltre un terzo della raccolta complessiva.

Cresce anche la raccolta delle sorgenti luminose (R5), che raggiungono 2.713 tonnellate (+2,9%) e gli apparecchi di freddo e clima (R1) che arrivano a 99.595 tonnellate con un incremento del 2,7%.

Si contrae invece l’andamento della raccolta di piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4) dell’1,4% che si ferma a 77.308 tonnellate, in controtendenza rispetto al trend di crescita degli ultimi anni. 

La geografia della raccolta

Nelle regioni del Nord la raccolta complessiva raggiunge le 201.130 tonnellate, in crescita del 4,8% rispetto al 2020 che porta ad una media pro capite di 7,28 kg per abitante (+3,8%), superiore rispetto alla media nazionale (6,46 kg/ab).

Crescita a doppia cifra della Liguria (+10,3%), mentre l’Emilia Romagna registra un incremento più contenuto (+1,22%), in controtendenza rispetto all’anno precedente. 

Il Nord Italia

Il Piemonte ha la raccolta pro capite più bassa tra le regioni del Nord Italia, con 6,07 kg per abitante e nonostante sia al di sotto della media nazionale, è quella che che registra la seconda migliore performance dell’area (+7,03%) dopo la Liguria (+13,26% per 8,71 kg/ab). Il primato della raccolta pro capite spetta ancora una volta alla Valle d’Aosta con 11,09 kg/ab, raggiungendo così il target europeo. Tra le prime dieci del Paese si segnalano la Liguria con 8,71 kg/ab e il Trentino Alto Adige con 8,31 kg/ab.

Cresce al centro la raccolta dei Raee

Nel Centro Italia, la raccolta dei Raee raggiunge le 86.127 tonnellate, in crescita del 4,37% rispetto al 2020, andamento in linea con quello del Nord.

Al di sopra della media nazionale la raccolta media pro-capite che sale a 6,56 kg per abitante. Toscana e Umbria registrano le performance più significative con il +9,5% e il +6,5%.

Più contenuto l’incremento del Lazio con il +2,1%, mentre sono negative le raccolte di Abruzzo (-0,6%) e Marche (-1,6%).

La raccolta nel Sud Italia cresce a livello di aree

Il Sud registra la maggiore crescita nella raccolta a livello di aree, pari a un incremento del +7,18% rispetto all’anno precedente, per un totale di 97.195 tonnellate raccolte, anche se registra un rallentamento. 

Solo due regioni su sette raggiungono incrementi percentuali a doppia cifra: si tratta della Sardegna (+12%) e della Sicilia (+10,9%), seguite da Puglia (+9,4%), Calabria (+7,7%) e a distanza dalla Campania (+2%).

La Sardegna conferma la seconda posizione a livello nazionale con un dato pro capite di 9,93 kg/ab, seguita dalla Basilicata che con 8,46 kg/ab scende al quarto posto della classifica nazionale.

Il target di raccolta pro capite di circa 11 kg indicato dall’Unione Europea rimane distante, ma anno dopo anno questo divario, seppur lentamente, è destinato a colmarsi. Come Centro di Coordinamento ne siamo convinti, per questo motivo proseguiremo nel percorso intrapreso quasi 15 anni fa, continuando a investire in comunicazione e impegnandoci a sviluppare nuovi modelli e soluzioni organizzative per rispondere sempre e meglio alle nuove richieste e sfide che il mercato ci presenta” conclude il presidente Rebolini.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.