Le imprese italiane questa settimana si distinguono in Europa

Erg per l’eolico in Polonia, Cesi e Techfem con l’alta tensione sul mare prospicente Malta. Infine Plenitude promuove installazioni per coniugare rinnovabili e momenti sensoriali a Madrid

transizione energetica

Erg avvia il parco eolico di Laszki in Polonia

Erg annuncia l’avvio del parco eolico di Laszki in Polonia, nella contea di Jarosław, sud-est del paese.

Il parco, sviluppato e costruito internamente, è composto da diciotto turbine Vestas V100 da 2,0 MW.

La capacità installata totale è di 36 MW e produrrà a regime circa 90 GWh annui. Prevenendo così l’emissione di 76 kt di CO2 ogni anno.

L’impianto beneficerà di una tariffa regolata, indicizzata all’inflazione, per una durata di 15 anni a partire dalla data di entrata in esercizio.

Paolo Merli, ad Erg, spiega: “Con l’avvio del parco eolico di Laszki, che segue quello di Piotrkòw entrato in esercizio a luglio di quest’anno, la capacità totale installata in Polonia si attesta a 142 MW. In linea con i nostri obiettivi di crescita e diversificazione geografica del nostro portafoglio di generazione da fonti rinnovabili”.

Cesi e Techfem collaborano su progetti in mare

Cesi e Techfem hanno raggiunto un accordo per realizzare due progetti di trasmissione in mare ad alta tensione.

Hanno, infatti, firmato due distinti contratti con Agnes srl e Interconnect Malta Ltd per la progettazione e relativi servizi. I due progetti confermano il ruolo ricoperto da Cesi e Techfem nel promuovere la diffusione di energia rinnovabile in Italia e a Malta.

L’attività ingegneristica sarà ripartita in parti uguali tra le due aziende. Il primo intervento consiste nella progettazione di impianti elettrici a terra nell’ambito del progetto Agnes Romagna. Quindi, un progetto eolico e fotovoltaico a largo delle coste di Ravenna, con una potenza installata fino a 1.100 MW.

I lavori comprendono collegamenti via cavo a 220 kV e 380 kV e una sottostazione di trasformazione a terra.

L’obiettivo di questo progetto, assegnato a una società temporanea, guidata da Techfem, comprende lo studio di fattibilità, la progettazione preliminare e l’assistenza nel processo di autorizzazione.

Il secondo progetto è relativo allo sviluppo del Feed (Design e ingegneria di front-end) e alla preparazione della gara d’appalto Epc (Engineering, Procurement and Construction) per il secondo sistema di interconnessione elettrica Hvac (High voltage alternating current). L’infrastruttura unirà la Sicilia con l’isola di Malta. L’infrastruttura avrà una potenza di 200 MW.

L’impianto IC2 (interctonnect cable) prevede un collegamento sottomarino a 220 kV di 118 km. Sono inoltre previsti collegamenti via terra lunghi rispettivamente 19 km e 2 km e la ristrutturazione delle stazioni finali di Ragusa e Maghtab.

Questi lavori preliminari saranno eseguiti nei prossimi mesi da un consorzio di progetto guidato da Cesi.

Plenitude installa Feeling the Energy al Real Jardín Botánico di Madrid

Plenitude, azienda benefit di Eni attiva nelle rinnovabili, la vendita di servizi energetici e una vasta rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, presenta oggi al Real Jardín Botánico di Madrid, l’installazione Feeling the Energy.

Ideata dallo studio internazionale di design e innovazione Cra (Carlo Ratti Associati), con la collaborazione di Italo Rota

L’iniziativa ha ricevuto anche il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Spagna

L’Italia apprezzata fuori dai nostri confini

Un altro successo dopo quello ottenuto all’Orto botanico di Brera nell’ambito della mostra evento Interni Design Re-Generation.

Dopo aver vinto anche la Menzione Interazione nel contesto del FuoriSalone award 2022, durante la Milano Design week dello scorso giugno, si ferma anche nella capitale spagnola.

L’installazione regala un’esperienza in cui l’energia che ci circonda può essere percepita attraverso i 5 sensi. La mostra, infatti, si muove naturalmente attraverso i suggestivi percorsi già esistenti del Real Jardín Botánico.

In questo contesto, l’energia si rivela in varie forme. Suoni, luci, vento. Tutto produce energia di cui beneficiamo ogni giorno nelle nostre vite.

Combinazione tra umano e naturale

Il concetto dell’installazione è l’importanza della collaborazione tra le persone. Proprio grazie alla sinergia tra gli esseri umani e la natura che si assiste alla produzione di un’energia vitale in grado di muovere il nostro pianeta ogni giorno.

L’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, spiega: “Si tratta di una iniziativa che richiama l’utilità pubblica del design e l’importanza, anche sociale, dell’energia, su cui l’Ambasciata Italiana a Madrid sta lavorando”.

L’ad Plenitude, Stefano Goberti, conferma: “La nostra presenza al Real Jardín Botánico è per noi motivo di grande orgoglio, un’occasione di celebrazione nell’ambito della Semana de la Ciencia y la Innovación de Madrid 2022 e un omaggio alla Spagna che ci ha accolti”.

Il progetto rispetta l’economia circolare e l’ambiente

Il progetto utilizza quindi 500 metri di rame antibatterico e l’interazione umana è resa possibile grazie alle proprietà antibatteriche del rame. Il prezioso metallo è fornito dal produttore internazionale Kme.

In ottica di circolarità, grazie infatti alle proprietà del rame, Feeling the Energy riflette così l’impegno di Plenitude, avamposto della strategia di decarbonizzazione di Eni, di essere abilitatore della transizione energetica.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.