Eni promuove la sostenibilità con l’acquisto di impianti eolici in Italia per 315 MW

Rimanendo fedele alla sua proiezione globale, Eni vira verso le rinnovabili anche in patria

rinnovabili varieEni continua il percorso di transizione energetica. Lo scorso 9 luglio ha acquisito da Glennmont partners and Pggm Infrastructure fund il 100% relativo a 13 campi eolici a terra in Italia, con una capacità complessiva di 315 MW già in esercizio.

La scelta proiettata verso un futuro sostenibile

L’infrastruttura è composta da 256 aerogeneratori entrati in esercizio fra il 2009 e il 2016 e si trovano in Sicilia, Puglia, Basilicata e Abruzzo. Grazie a questa acquisizione, insieme ai 35 MW in fase di completamento in Puglia, l’azienda di S. Donato Milanese arriva a 350 MW di capacità installata nel nostro paese. L’operazione include anche l’acquisizione di una squadra tecnica di grande esperienza, al fine di promuovere la continuità nella gestione degli impianti e un incremento ulteriore per il futuro.

L’ad Eni, Claudio Descalzi, ha spiegato: “Questa operazione rappresenta un importante passo in avanti nella nostra crescita nelle energie rinnovabili che ci porterà a raggiungere i 4 GW di capacità installata nel 2024, per poi arrivare a 15 GW nel 2030 e a 60 GW nel 2050 come previsto dalla nostra strategia. Da un lato cresciamo organicamente, grazie ai progetti che derivano dalle nostre partnership a livello domestico e internazionale e ai nostri sviluppi green field nei paesi di presenza upstream; dall’altro lato acceleriamo la crescita attraverso acquisizioni selettive in particolare nei paesi dove siamo presenti con un’ampia base clienti. La crescita nelle rinnovabili, che con questa operazione ha già raggiunto oltre 1,3 GW di capacità installata e in costruzione, avverrà nel contesto di piena integrazione con il nostro business retail, generando un player unico, di grande valore ed elevato potenziale di sviluppo. Eni continua così il proprio percorso verso la leadership nella produzione e vendita di prodotti de carbonizzati”.

L’implementazione fa parte del più ampio progetto di integrazione tra capacità di generazione elettrica da fonte rinnovabile e la base clienti di Eni gas e luce. Il portafoglio in oggetto potrà coprire il fabbisogno di circa 200 mila famiglie italiane in una visione di energy management integrato. L’operazione di vendita si concluderà al completamento della procedura dei finanziatori sul cambio di controllo.

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