“Per quanto riguarda invece il bilancio di Ama voglio che tutto sia fatto nella legalità e nella trasparenza. Sono certa che l’azienda arriverà alla riformulazione del bilancio in tempi brevi, sbloccando l’impasse che va avanti da troppo tempo”.
Ma l’impasse non si è sbloccato anzi… Non si è riusciti a superare la mancata approvazione del bilancio 2017 e lo scontro sul fondo crediti da 18 milioni di euro.
E’ di oggi l’annuncio che la Sindaca ha firmato un’ordinanza con cui dispone la revoca per giusta causa del Consiglio di amministrazione di Ama Spa.
Il provvedimento “è stato adottato a seguito di una memoria approvata dalla Giunta capitolina che prende atto dei disservizi e del mancato raggiungimento da parte della governance degli obiettivi prefissati“.
In attesa dei tempi tecnici per la ricostituzione del Cda sarà il Collegio sindacale di Ama spa a gestire le attività aziendali.
Se restiamo alle dichiarazioni dell’11 febbraio quando la sindaca Virginia Raggi ha incontrato i sindacati “Ama non rischia il fallimento”, non ci saranno licenziamenti come non ci sono i presupposti né la volontà politica di stipulare un concordato preventivo.
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