greenbond india sostenibileLa commissione Regi del Parlamento europeo per lo sviluppo regionale ha approvato l’istituzione del Just transition fund. I voti a favore sono stati 27, i contrari 7 e le astensioni 8.

Just transition fund, la distribuzione delle risorse finanziarie 

“I deputati – si legge in una nota del Parlamento UE – chiedono un aumento significativo del bilancio assegnato dal quadro finanziario 2021-2027”. Si vuole passare da 11 270 459 000 euro a prezzi correnti a 25 358 532 750 euro a prezzi 2018, indicato anche come “importo di principio”. “Tale importo verrebbe integrato con ulteriori 32 803 000 000 euro a prezzi correnti, come proposto nell’ambito dello strumento di recupero dell’UE”.

Un meccanismo di ricompensa green

Il testo concordato include la creazione di un “Green rewarding mechanism”, ovvero unmeccanismo di ricompensa verde”.  Questo strumento consente di assegnare il 18% delle risorse complessive del Just transition fund in base alla velocità con cui gli stati membri riducono le proprie emissioni di gas a effetto serra, diviso per il loro Rnl medio più recente. “Inoltre, l’1% degli importi totali sarebbe assegnato in modo specifico per le isole e l’1% per le regioni ultraperiferiche”.

Tasso di cofinanziamento all’85%

I deputati chiedono un tasso di cofinanziamento fino all’85% dei costi per i progetti ammissibili. Un modo per espletare al meglio la funzione del fondo, progettato per supportare le comunità più vulnerabili in ogni regione.

Le attività finanziate dal Just transition fund

Le attività sostenute dal fondo includeranno microimprese, turismo sostenibile, infrastrutture sociali, università e istituti di ricerca pubblici, tecnologie di accumulo di energia e teleriscaldamento a basse emissioni. A questi settori si aggiungono inoltre mobilità intelligente e sostenibile, innovazione digitale, compresa l’agricoltura digitale e di precisione, progetti di lotta povertà energetica.

Deroga per investimenti in gas naturale

“Per le regioni che dipendono fortemente dall’estrazione e dalla combustione di carbone, lignite, scisti bituminosi o torba, i deputati propongono una deroga per gli investimenti in attività relative al gas naturale”, spiega la nota. In questo senso, la Commissione “può approvare piani di transizione territoriale giusta che includono tali attività, se si qualificano come sostenibili dal punto di vista ambientale conformemente al regolamento sulla tassonomia e soddisfano sei ulteriori condizioni cumulative”.

I prossimi step dell’iter parlamentare

La plenaria del Parlamento europeo dovrebbe votare il progetto di relazione e conferire il mandato per i negoziati interistituzionali durante la sua seduta di settembre.

“Un primo passo importante per un’Europa verde”

“Il Fondo di transizione giusta è il primo passo importante nell’iniziativa emblematica della Commissione europea per un’Europa verde”, sottolinea in nota il relatore del testo Manolis Kefalogiannis.

“Sulla strada di una transizione green ed equa”

“Oggi, la commissione per lo sviluppo regionale ha confermato che il Parlamento europeo continuerà a guidare la strada nell’attuazione dell’accordo di Parigi. il tutto perseguendo una transizione socialmente equa e verde nelle nostre regioni. Con un budget maggiore, saremo in grado di supportare efficacemente le regioni che ne hanno maggiormente bisogno. Ma soprattutto di sostenere fortemente i nostri cittadini. Stiamo entrando in una nuova era verde senza lasciare indietro nessuno“, conclude.

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