Arrival, società con sede nel Regno Unito, lo scorso 17 giugno, ha annunciato di aver stretto una partnership con Enel X, il più grande fornitore di soluzioni e-bus al di fuori della Cina, che gestisce oltre 3.200 e-bus in tutto il mondo, per testare l‘autobus elettrico a batteria a zero emissioni.
I test saranno effettuati in Italia, presso l’autodromo di Vallelunga, da Enel X sulla base di una matrice di analisi sviluppata internamente, per esaminare tutte le principali caratteristiche dell’Arrival bus. Il successo di questi test costituirà un elemento chiave per Enel per includerlo nel suo portafoglio di soluzioni di elettrificazione globale.
“La partnership con Arrival è un altro passo importante verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di elettrificazione del trasporto pubblico a livello globale. Le autorità di trasporto pubblico devono affrontare sfide significative per rendere le città più intelligenti e sostenibili e, offrendo le nostre soluzioni per il trasporto pubblico insieme alla nostra pluriennale esperienza globale, vogliamo dare un solido supporto per rendere tutto ciò una realtà”, ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X.
“Gli autobus di Arrival sono molto promettenti, continua, sono un mezzo di trasporto tecnologicamente avanzato che, se integrato all’interno della nostra offerta a valore, può potenzialmente fornire agli operatori e agli utenti finali la migliore customer experience possibile”.
Ha dichiarato Avinash Rugoobur, presidente di Arrival: “Siamo molto entusiasti di collaborare con Enel X ed Enel X Way per assistere gli operatori di autobus e le città di tutto il mondo nell’accelerare la transizione verso i veicoli elettrici, portando aria più pulita nelle nostre città”.
“Il nostro autobus elettrico mira a stabilire nuovi standard di esperienza per i passeggeri, riducendo al contempo i costi per gli operatori. Producendo i nostri veicoli in micro-fabbriche locali, promuoviamo una transizione verde globale ed equa, portando posti di lavoro nelle comunità locali, utilizzando fornitori locali e costruendo veicoli progettati per i mercati locali”.
La partnership consentirà a Enel X di rafforzare la propria offerta alle autorità di trasporto pubblico a livello globale, dando un importante impulso al raggiungimento dell’obiettivo di Enel di oltre 20mila autobus elettrici entro il 2030.
La soluzione e-bus di Enel X
La soluzione e-bus di Enel X è modulare e personalizzabile in base alle esigenze specifiche del cliente ed è offerta attraverso diversi modelli di business che includono, tra l’altro, opzioni di leasing. Include un’ampia gamma di prodotti e servizi, tra cui un servizio completo chiavi in mano denominato “e-Bus as a Service”.
La soluzione completa chiavi in mano può includere: supporto completo alla progettazione, veicoli, opzioni di finanziamento, leasing delle batterie (“Battery as a Service”), piattaforme di sistema di gestione personalizzate (compreso il software di ricarica intelligente sviluppato internamente), soluzioni di infrastruttura di ricarica fornite da Enel X Way, costruzione di depositi, fonti di energia rinnovabile, integrazione di centrali elettriche virtuali, compresi schemi di risposta alla domanda e servizi di mobilità intelligente.
La scorsa settimana, Arrival ha dichiarato che i test di omologazione fisica per il Van sono stati completati e l’azienda prevede di ricevere nelle prossime settimane i documenti ufficiali per l‘omologazione europea dell’intero veicolo (Euwvta). L’inizio della produzione del Van è previsto per il terzo trimestre del 2022 a Bicester, Regno Unito, e per il quarto trimestre del 2022 a Charlotte, NC, Usa.
Recentemente, l’azienda ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2022. L’amministratore delegato di Arrival ha confermato la produzione totale di 400-600 furgoni, più una produzione a basso volume di autobus nel Regno Unito a partire dalla seconda metà dell’anno.
All’inizio di quest’anno, l’azienda ha reso noto che l’autobus Arrival ha ottenuto la certificazione UE e l’omologazione dell’intero veicolo europeo (EUwvta). L’azienda ha completato con successo tutti i test di sicurezza del sistema richiesti per ottenere questa omologazione.
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