Il Polo impiantistico di Rosignano Marittimo, in Toscana produrrà biometano. L’area industriale della società Scapigliato ha assegnato a Waga Energy l’incarico della realizzazione e gestione dell’impianto. La sua messa in funzione eviterà l’emissione di circa 15.500 tonnellate di CO2 equivalente all’anno nell’atmosfera, riducendo l’uso di gas naturale fossile.
L’accordo siglato il 29 aprile, interessa la discarica sita nel Comune. L’impianto entrerà in funzione nel 2027. La gestione a Waga Energy è previsto per 10 anni.
La tecnologia di trasformazione in biometano
L’impianto utilizzerà la tecnologia brevettata WAGABOX® per convertire il biogas captato dagli impianti di discarica gestiti da Scapigliato in biometano, un sostituto rinnovabile del gas naturale fossile.
Avrà una capacità di produzione installata di 92 GWh di gas rinnovabile all’anno, pari al consumo di circa 9.400 famiglie italiane.
Il biometano prodotto sarà immesso direttamente nella rete locale e venduto da Waga Energy con un contratto di acquisto privato (Biomethane purchase agreement, o BPA). I ricavi derivanti dalla vendita del biometano saranno ripartiti tra Waga Energy e Scapigliato.
“Assieme a Scapigliato, il Comune e i suoi residenti andiamo verso il futuro! Questo nuovo progetto conferma la strategia di consolidamento di Waga Energy in Italia, attraverso progetti virtuosi che hanno un impatto significativo su la transizione energetica e sulle emissioni di gas serra”. Afferma in una nota Andrea Baldini, amministratore delegato di Waga Energy Italia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver firmato questo accordo con Scapigliato, che sostiene la visione di sviluppare le migliori pratiche in termini di gestione dei rifiuti. Le nostre realtà stanno attivamente collaborando per implementare la tecnologia WAGABOX®, brevettata e diffusa in ambito internazionale, per completare il progetto di produzione di biometano in contesto locale.”
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