I cittadini attenti alle scelte green delle aziende, ma non riconoscono i simboli del riciclo

L'indagine Ipsos presentata all' Ecoforum

Il tema dell’ambiente non è al primo posto nei pensieri degli italiani, ma emerge dopo una riflessione sugli aspetti legati a problematiche locali. E’ quanto emerge dalla indagine a cura di Ipsos che è stata presentata ieri nel corso dell’Eco forum su economia circolare e rifiuti che si è svolto a Roma tra il 26 e il 27 giugno.

Andrea Alemanno Responsabile Ricerche Sostenibilità Ipsos ha esposto il livello di consapevolezza e competenza sugli aspetti dell’economia circolare dei cittadini.

Il rapporto dei cittadini con la sostenibilità

Nel complesso cresce la consapevolezza del proprio ruolo e dell’impatto che ogni singolo comportamento ha nel problema ambientale (72% intervistati). La sostenibilità è nota a un cittadino su cinque, inoltre aumenta la sensibilità sul tema che cresce del 2% all’anno (dati disponibili tra il 2014 e il 2018), tanto da comportare dei cambiamenti negli stili di vita. Gli italiani sono più propensi ad adottare comportamenti virtuosi a partire dalla quotidianità: risparmio di carta, riutilizzo e riciclo degli oggetti di uso comune in plastica.

L’impatto ambientale degli imballaggi sono una delle maggiori cause di preoccupazione per gli italiani (87%).

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Il cittadino sente così tanto il suo ruolo di soggetto agente che è anche disponibile a spendere un pò di più per tutelare l’ambiente.

Un  tema che è emerso però è la difficoltà nel gestire il rifiuto. In molti non riconoscono i simboli identificativi dei materiali da riciclare.

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Difficile anche individuare le aziende sostenibili considerate come solo una su tre, per quanto sia riconosciuto al sistema aziendale uno sforzo verso un minore impatto ambientale.

9 su 10 si sono detti favorevoli a interventi esterni per favorire prodotti riciclabili. Il 33% si è dichiarato favorevole a tassare negozi e prodotti non eco-friendly.

Aziende, il green come leva di successo

Confermata la leva del green  come strumento vincente di mercato per le aziende. Leva recepita dalle aziende. Più del 52% ha investito in modelli produttivi sostenibili registrando aumenti in fatturato (+58%), export (+49%) ed occupazione (41%) rispetto alle organizzazioni che invece non hanno seguito questa scelta (GreenItaly 2017, fonte Unioncamere).

Secondo i dati Ipsos la scelta green  migliora l’immagine dell’impresa verso il cliente oltre che quella connessa alla riduzione dei costi e di miglior profitto. Inoltre il 78% delle aziende europee che ha adottato pratiche o iniziative di circular economy ha visto crescere la propria reputazione.

Vedi l’indagine completa

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.