Monterano Tuscia
Foto di Marco Massimo da Pixabay

Sono 24 i comuni della Tuscia, in provincia di Viterbo, ammessi ai contributi finanziari previsti dal bando della regione Lazio, come previsto da una determina del 24 settembre scorso della direzione Rifiuti. Nel Lazio i comuni inseriti in graduatoria sono 148. La cifra da ripartire è pari a 2 milioni di euro. Una somma consistente che non copre tutte le domande ammesse, per cui è già previsto un successivo provvedimento che permetterà di scorrere la graduatoria.

Il Piano regionale di gestione dei rifiuti

La tariffa puntuale è uno degli obiettivi del Piano regionale di gestione dei rifiuti-Prgr. Il provvedimento prevede entro il 2025 la chiusura del ciclo dei rifiuti all’interno del territorio regionale, con un tasso di raccolta differenziata di almeno al 70%. ”Sarà realizzato inoltre, si legge nel Prgr, “il passaggio all’applicazione della tariffa puntuale in tutti i comuni della Regione. Un meccanismo che permetterà all’utente di pagare in base ai rifiuti indifferenziati prodotti: secondo il principio ‘chi meno rifiuti produce, meno paga”.

Comuni ammessi e relativo finanziamento

Oriolo Romano 23.000 euro; Corchiano 22.032; Monterosi 26.200; Vitorchiano 26.350, Bomarzo 10.170; Carbognano11.718,00; Canepina 18.192; Vasanello 23.820,00; Castel Sant’Elia 14.988; Ronciglione 41.655; Farnese 8.406; Capranica 32.240; Gallese 16.356; Blera 18.354,00; Canino 23.310; Bassano Romano 27.498 euro; Soriano nel Cimino 40.055; Monteromano 11.568; Villa San Giovanni in Tuscia 7.422,00; Orte 46.080; Tarquinia 65.640; Sutri 32.410 euro. (Evidenziati i Comuni che riceveranno subito il contributo)

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.