La “Buona giornAta” in provincia di Ancona inizia promuovendo la sostenibilità

anconaAta rifiuti, ente preposto alla gestione integrata del ciclo rifiuti nella provincia di Ancona offre consigli e buone pratiche con un’iniziativa tesa a incrementare la raccolta differenziata.

Il punto centrale della campagna è focalizzato sulla diffusione di comportamenti consapevoli verso la tutela dell’ambiente, rendendo gli utenti partecipi di un percorso che inizia dalla quotidianità. Se in Italia ciascuno di noi stampasse 1 foglio in meno su 5, le emissioni di CO2 si ridurrebbero di 900mila tonnellate e se utilizzassimo i pannolini lavabili eviteremmo di produrre, per ogni bambino, 1,3 tonnellate di rifiuti. Questi sono alcuni dei consigli diffusi dalla campagna, che sarà presente su diversi canali di comunicazione. Alle famiglie verrà consegnata, nei prossimi giorni, una guida dove sono raccolti sia i consigli per la raccolta differenziata che per la riduzione dei rifiuti (Fatti gli avanzi tuoi e Non sprecArte). Saranno promosse delle “Ecofeste”, prodotto compost dagli scarti organici, minimizzando l’uso degli imballaggi, coinvolgendo i Centri del riuso, ove consegnare o prelevare beni usati ma in buono stato. Questa iniziativa è destinata a incrementare il già rilevante livello di raccolta differenziata in provincia di Ancona, come sottolinea Massimiliano Cenerini, direttore di Ata: “Il territorio della provincia di Ancona ha raggiunto obiettivi di raccolta differenziata importanti. Nel 2019 la media di raccolta differenziata ha sfiorato il 71%, dato in crescita rispetto al 2018 e ben superiore sia alla media nazionale (61,3%), che all’obiettivo posto dalla normativa statale (65%). Da sottolineare la buona uniformità sul territorio, che dimostra l’impegno dei comuni e dei cittadini, oltre che l’efficacia dell’azione dell’Ata, impegnata nel far sì che la virtuosità sia patrimonio diffuso.

Anche le scuole sono coinvolte

Una forte attenzione è dedicata alle attività didattiche rivolte ai più giovani: nell’anno scolastico 2019-2020 i progetti Ata hanno raccolto l’adesione di oltre 200 scuole, coinvolgendo 1.034 classi e quasi 18.000 alunni. E anche per l’anno in corso, nonostante le difficoltà legate all’emergenza epidemiologica, si conferma questo importante coinvolgimento degli istituti scolastici.

Matteo Giantomassi, responsabile comunicazione di Ata, conclude: “Con questa campagna vogliamo lanciare il messaggio che ‘È ora di pensare al futuro’ e per farlo, è necessario agire attraverso azioni quotidiane che possono realmente contribuire alla costruzione di una Buona giornAta: dall’utilizzo del trasporto pubblico o condiviso per andare al lavoro alla spesa plastic free, dalla family bag ai pannolini riutilizzabili per i più piccoli”.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.