Fotovoltaico ed efficienza quali opportunità nella “Provincia della Provincia”

L'esperienza di Lemon Sistemi a colloquio con la ceo dell'azienda Maria Laura Spagnolo.

Da quattro progettisti in impianti fotovoltaici a una SPA con 80 addetti che spaziano dalla progettazione e alla realizzazione, non solo di fotovoltaico ma anche di efficientamento energetico negli edifici. Dall’impiantistica di acqua calda sanitaria, alla sostituzione di infissi e alla coibentazione su residenze o strutture più grandi come il comparto alberghiero.

Questa la storia di Lemon Sistemi che si trova a Balestrate nella provincia di Palermo che Canale Energia ha raggiunto in una intervista video. “La provincia della provincia di Italia” come piace dire alla Ceo dell’azienda Maria Laura Spagnolo. “Chi viene da noi viene spinto essenzialmente da motivazioni economiche ma ultimamente cominciano ad esserci clienti che guardano anche all’impatto ambientale. Ora stiamo guardando anche a chi non solo vuole realizzare impianti per il loro consumo, ma anche per chi vuole investire in questo comparto”.

Si tratterebbe di “piccoli grandi impianti” in modo da essere più agili e veloci nella progettazione e messa in posa.

Attenzione anche alle comunità energetiche su cui bisogna capire come funzionerà il meccanismo di incentivazione. “In questo momento manca il presupposto della comunità energetica rinnovabile, siamo in attesa di capire come funzionerà il meccanismo incentivate che la renda per operatori come noi sostenibile economicamente. Abbiamo già un progetto che è in attesa di essere lanciato” anticipa la Ceo

Gli ostacoli normativi

Nell’intricato mondo autorizzativo vissuto dalle fonti rinnovabili per chi lavora in Sicilia l’essere una Regione a Statuto speciale non è sempre un aiuto. “Le tante norme nazionali di deburocratizzazione, si scontrano con le realtà locali. Ci sono tanti vincoli paesaggistici e tanti soggetti che intervengono” spiega la Ceo di Lemon Sistemi.  “Occorrerebbe una riflessione maggiore da parte del Governo della Regione per accelerare la pressa in carico delle norme nazionali, così da consentirci di lavorare con un buon livello di programmazione. A volte è complicato far comprendere agli amministratori locali che la norma esiste e che andrebbe applicata. Servirebbe forse una maggiore formazione degli enti locali” suggerisce.

Progettare nel post Superbonus

I cambiamenti legislativi negli anni hanno portato ad una perdita di credibilità sia degli strumenti che della affidabilità dei Governi. “Aziende come la nostra che hanno sempre lavorato attuando un mix di diverse attività hanno potuto decidere di allontanarsi dallo strumento del Superbonus, ma non è stato così per tutti. Abbiamo bisogno di programmazione certa. Non interessa la quantità dell’incentivo ma che sia certo e duraturo nell’anno” rimarca Maria Laura Spagnolo. “La normativa sembra essere scritta da chi non ha idea che per fare determinati interventi servono dai tre ai diciotto mesi, un tempo superiore ai cambi di normativa. Una tale incertezza fa sì che le famiglie non se la sentano di intraprendere la strada dell’efficientamento energetico dovendo spesso affittare una seconda abitazione per il tempo dei lavori, dovendo affrontare costi importanti”.

Una strada che si auspica la Ceo di Lemon Sistemi, sia seguita nella ricezione della direttiva sull’efficientamento degli immobili. Qui è necessario in primis comprendere qual è il livello di efficientamento minimo da ottenere, considerato che in Europa le classi energetiche degli edifici non sono equiparabili tra loro.

“Secondo noi lo sconto in fattura o i contributi a fondo perduto per alcune categorie di persone sono strumenti che si sono rilevati efficaci. Servirebbero anche  sistemi di sostegno del finanziamento tramite banca. Ma il primo passo resta la stabilità normativa per almeno un periodo di 5 anni e dei controlli efficaci”.

Contrastare il cambiamento climatico con un maggiore uso di fotovoltaico ed efficienza energetica

Il futuro secondo Maria Laura Spagnolo sarà sempre più virato verso i consumi energetici, per questo è fondamentale agire con un buon efficientamento e l’integrazione il più possibile di produzione energetica green. Tutte attività che porteranno a una riduzione del consumo di fonte fossile.

 

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.