obiettivi OnuGli elettori americani sono disposti a pagare più tasse per raggiungere cinque dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) fissati dall’Onu al 2030. Sono convinti che il governo statunitense dovrà investire di più per sconfiggere la fame, garantire l’accesso universale ai vaccini, all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, all’istruzione per i bambini e all’energia. Questo a patto che anche altri paesi si impegnino di più.

La posizione degli elettori americani sugli obiettivi Onu

I 2.417 elettori sono stati intervistati online dal Programma di consultazione pubblica (Ppc) dell’università del Maryland a ottobre del 2019. La ricerca è stata ripetuta a marzo su un altro campione di 2.069 elettori per valutare se ci fosse stato un cambio di orientamento con la pandemia Covid-19. In entrambi i casi, gli elettori americani si sono detti disposti a pagare il 5,3% in più di tasse per garantire risorse pari a 101 miliardi di dollari per raggiungere cinque degli obiettivi Onu. Il quadruplo rispetto alla spesa corrente garantita dagli Stati Uniti.

Gli intervistati, che hanno costituito un campione rappresentativo della popolazione americana, hanno ricevuto una presentazione dettagliata dei cinque goal sui 17 totali. Per ognuno sono stati informati dello sforzo necessario a raggiungere l’obiettivo e dell’aumento correlato delle tasse.

Repubblicani e democratici: differenze

“Gli americani hanno dimostrato una sostanziale volontà ad aumentare lo sforzo a patto che sia compiuto anche da altri paesi”, ha commentato in una nota stampa Steven Kull, direttore di Ppc. Ci sono state differenze tra gli elettori dei diversi partiti. La maggior parte dei democratici vede favorevolmente l’aumento delle risorse su tutti i cinque indicatori.

I repubblicani si sono divisi: una modesta maggioranza si è mostrata a favore dell’incremento per i vaccini, un’altra per metà di quello per eliminare la fame cronica e l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico sanitari. Lo sforzo totale aggiuntivo per i repubblicani dovrebbe essere di 50 miliardi di dollari.

Sconfiggere la fame

Per sconfiggere la fame nel mondo agli intervistati è stato detto che gli Stati Uniti dovrebbero investire 36 miliardi di dollari l’anno. A questo corrisponderebbe un aumento dell’1,7% delle tasse federali. Si è detto positivo l’87% dei democratici contro il 43% dei repubblicani.

Accesso universale ai vaccini

Per garantire l’accesso universale ai vaccini le risorse totali dovrebbero essere 11 miliardi di dollari l’anno con un aumento conseguente del 0,5% delle tasse federali. Nove democratici su dieci hanno dato il loro appoggio. D’accordo la larga maggioranza dei repubblicani.

Accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari

Sei americani su dieci si sono detti disposti a pagare l’1,9% in più delle tasse per investire 42 miliardi di dollari l’anno nel raggiungimento di questo obiettivo Onu. In particolare, otto democratici su dieci e quattro repubblicani su 10.

Accesso universale all’istruzione per i bambini

L’84% dei democratici e il 34% dei repubblicani, pari alla media del 59% del campione, sostengono l’aumento delle tasse dell’1,2% per un totale di 28 miliardi di dollari l’anno.

Accesso universale all’energia

Il 76% dei democratici e il 28% dei repubblicani sono disposti a pagare lo 0,6% in più per un totale di 13 miliardi di dollari l’anno.

L’aumento delle risorse per raggiungere gli Sdgs è uno dei temi sul quale si sta dibattendo nel forum politico di alto livello in corso presso le Nazioni unite. Il confronto si concluderà con una riunione ministeriale tra il 14 e il 16 luglio.

Leggi anche: L’incremento marginale non aiuta gli obiettivi di sostenibilità. Il report Ispra

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