Le imprese italiane tra alta tensione e gas

Le nostre aziende in trasferta si distinguono in Medio Oriente e negli Usa

Medioriente e Stati Uniti sono le destinazioni delle nostre aziende in trasferta nell’appuntamento settimanale della nostra rubrica.

Prysmian collegherà Europa e Asia con un cavo sottomarino

Il gruppo Prysmian, attore di spessore globale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, si è aggiudicato una commessa assegnata dalla turca Teias per progettare, fornire, installare e collaudare due collegamenti in cavo sottomarino ad alta tensione per la trasmissione di energia. Il primo collegherà Europa e Asia, mentre il secondo attraverserà il golfo di Izmit in Asia.

Il primo progetto, Dardanelles III, prevede la progettazione, fornitura, installazione e collaudo del terzo collegamento in cavo sottomarino ad alta tensione per la trasmissione di energia tra Europa e Asia attraverso lo stretto dei Dardanelli in Turchia. Il collegamento in cavo a doppio circuito avrà una potenza trasmissiva di 1.000 MW per ciascun circuito e si estenderà per una tratta complessiva di 4,2 km (4 km sottomarina e 0,2 km terrestre).

Anche il secondo progetto, Izmit Gulf Crossing, prevede progettazione, fornitura, installazione e collaudo di un collegamento in cavo sottomarino ad alta tensione per la trasmissione di energia che sarà installato in prossimità del ponte Osman Gazi, nel golfo di Izmit in Turchia. Il collegamento in cavo a doppio circuito avrà una potenza trasmissiva di 1.000 MW per ciascun circuito e coprirà una tratta complessiva di 14 km (4 km sottomarina e 10 km terrestre).

Questi progetti andranno a completare le altre interconnessioni sviluppate da Prysmian per Teias in passato (Dardanelles II e Dardanelles I), posizionando il Gruppo come uno dei principali player per la realizzazione di progetti infrastrutturali volti a incrementare la solidità della rete di trasmissione turca e ad assicurare flussi di energia a costi competitivi tra l’Asia e l’Europa.

È un onore contribuire a progetti di questa portata. Queste commesse confermano la nostra leadership indiscussa nel settore dei cavi sottomarini, posizionandoci come il partner ideale per la realizzazione di progetti ‘chiavi in mano’ complessi” ha dichiarato Hakan Ozmen, Evp projects BU di Prysmian Group. “È un segno tangibile della consolidata e riconosciuta reputazione del Gruppo e della fiducia da parte del mercato” ha aggiunto.

Ogni collegamento include due cavi unipolari da 400 kV ad alta tensione in corrente alternata (Hvac – High voltage alternating current) con isolamento in Xlpe e armatura metallica singola. I cavi sottomarini saranno prodotti nel centro di eccellenza di Prysmian a Pikkala (Finlandia), mentre i cavi terrestri saranno realizzati presso lo stabilimento di Gron (Francia). Le attività di installazione offshore verranno svolte da una delle navi posacavi del Gruppo.

La cerimonia ufficiale per la firma del contratto è prevista entro il prossimo giugno, a cui seguirà l’immediata autorizzazione a procedere (notice to proceed). Il completamento di entrambi i progetti è previsto entro il 2023. Il progetto ha un valore totale di 140 milioni di euro.

Il gruppo Prysmian ottiene una commessa da 900 milioni di dollari per il progetto Soo Green Hvdc Link in Usa

La statunitense Soo Green Hvdc Link annuncia di aver scelto il gruppo Prysmian, azienda di proiezione mondiale nel settore dei cavi per l’energia e le telecomunicazioni, come fornitore preferenziale dei sistemi in cavo ad alta tensione in corrente continua (Hvdc – High voltage direct current) per un progetto unico nel suo genere: sfruttare i tracciati ferroviari esistenti per la trasmissione di energia elettrica. Concepito come il primo collegamento di una rete di energia pulita nazionale, il progetto interregionale da 2.100 MW connetterà due dei più grandi mercati energetici statunitensi. Collegando Midwest independent system operator (Miso), che serve l’area centrale degli Stati Uniti e Pjm interconnection nell’area orientale, Soo Green fornirà grandi quantità di energia rinnovabile a basso costo a diversi centri urbani, da Chicago alla regione medio-atlantica.

Prysmian fornirà cavi all’avanguardia ad alta tensione in corrente continua da ±525 kV per trasmettere in modo affidabile ed efficiente energia rinnovabile ad oltre 1,2 milioni di utenze. Prysmian sarà responsabile di tutto il contratto “chiavi in mano”. Coprendo una distanza di oltre 350 miglia, il progetto richiederà oltre 700 miglia di cavi con isolamento in polietilene reticolato da ±525 kV, che verranno installati lungo i passaggi ferroviari esistenti, collegando le stazioni di conversione di Soo Green nell’Iowa settentrionale a quelle dell’Illinois.

Come recentemente osservato in Texas e California, gli Stati Uniti devono investire nelle infrastrutture di trasmissione e il modello di installazione interrata integrata al sistema ferroviario di Soo green rappresenta una soluzione rivoluzionaria replicabile in tutto il paese per costruire una rete di energia pulita” ha commentato Trey Ward, ad di Direct connect. “Grazie alla partnership con Prysmian group avremo i cavi migliori per costruire una linea di trasmissione altamente affidabile e resistente alle condizioni climatiche, in grado di fornire alle famiglie e alle aziende statunitensi energia rinnovabile conveniente per i prossimi decenni e rilanciare il settore produttivo del paese”. Valerio Battista, ad di Prysmian Group ha confermato: “Dopo l’assegnazione di progetti iconici come il parco eolico offshore Vineyard e il progetto di potenziamento del sistema di trasmissione elettrica dell’area di Washington DC, la possibilità di fornire i nostri cavi per l’innovativo progetto di Soo green consolida ulteriormente il ruolo di Prysmian group come partner di riferimento per il mercato statunitense delle interconnessioni energetiche. A supporto di questa ambizione, potenzieremo lo stabilimento di Abbeville e creeremo nuovi posti di lavoro collegati al settore della produzione di energia pulita negli Stati Uniti”.

La commessa ha un valore di 900 milioni di dollari. L’accordo è subordinato alla conclusione del contratto. La parte relativa ai lavori civili, attualmente in fase di finalizzazione, verrà eseguita da Jingoli Power e verrà aggiunta al valore totale del contratto. Per produrre i cavi ad alta tensione sarà utilizzato lo stabilimento di Abbeville in Carolina del Sud, funzionale all’obbiettivo dell’amministrazione Biden: rete elettrica a emissioni zero per il 2035.

Saipem si aggiudica un nuovo contratto negli Emirati

Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc) ha comunicato di aver assegnato a Saipem un progetto del valore di 510 milioni di dollari (circa 420 milioni di euro) relativo a un contratto di tipo Epc (Engineering, procurement and construction) per ampliare la capacità dell’impianto di gas acido Shah ad Abu Dhabi, ufficialmente noto come Optimum Shah Gas Expansion (Osge).

Il progetto Osge, che comprende anche la fornitura di materiali, costruzione e messa in opera dei moduli aggiuntivi, dovrebbe essere completato nel 2023 e aumenterà la capacità di lavorazione dell’impianto di gas di Shah del 13%, portandolo da 1,28 a 1,45 miliardi di piedi cubi al giorno, che equivale ad un incremento complessivo del 145% rispetto al progetto originario, realizzato sempre da Saipem nel 2015.

L’impianto a terra di Shah, situato 200 chilometri a sud di Abu Dhabi, è il più grande del mondo del suo genere e comprende sia unità di trattamento del gas ultra acido che linee di produzione di granulazione dello zolfo, con l’utilizzo di tecnologie particolarmente avanzate ed il rispetto di elevati standard per la tutela della sicurezza e dell’ambiente.

Lo zolfo recuperato e viene trasportato da Etihad Rail al terminale costiero di Adnoc presso Al Ruwais, da dove viene esportato in tutto il mondo per produrre fertilizzanti.

Le modifiche che saranno apportate per l’espansione dell’impianto permetteranno un’integrazione con le strutture esistenti, riducendo al minimo gli impatti sulla produzione e minimizzando i tempi di fermo.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.