La Commissione europea promuove le reti di ricarica veloce

L’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (Cinea) gestisce i programmi della Commissione europea che contribuiscono alla decarbonizzazione e alla crescita sostenibile. Lo scorso 28 settembre ha selezionato il progetto di Be Charge, azienda parte di Plenitude (Eni).

Il progetto prevede la realizzazione di una delle più grandi reti di ricarica ad Alta velocità nel Continente.

ricarica auto elettrica
Foto di (Joenomias) Menno de Jong da Pixabay

La rete di Be Charge

Tra gli obiettivi della proposta rientra infatti quello di costruire entro il 2025 una delle più grandi infrastrutture ad alta potenza lungo i principali corridoi di trasporto Europei (TEN-T). L’infrastruttura interesserà aree di parcheggio e i principali nodi urbani in 8 Paesi: Italia, Spagna, Francia, Austria, Germania, Portogallo, Slovenia e Grecia.

Il progetto è stato selezionato nell’ambito del Connecting Europe Facility, programma di finanziamento dell’Unione Europea, e precisamente nell’Alternative fuels infrastructure facility a sostegno delle infrastrutture di trasporto europee che riguarda, tra l’altro, la ricarica dei veicoli elettrici e l’idrogeno.

Il ruolo della Cassa depositi e prestiti

Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha agito come socio esecutivo della Commissione Europea (implementing partner) per l’Italia. Confermando il proprio ruolo di facilitatore nell’accesso ai programmi e alle risorse europee per le imprese italiane. Inoltre, promuove e finanzia lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti e della mobilità sostenibile.

L’amministratore delegato di Plenitude, Stefano Goberti, conferma: “L’importante contributo concesso dalla UE, in sinergia con Cassa Depositi e Prestiti, è un riconoscimento di grande prestigio per la nostra azienda a beneficio dell’Italia e dell’E

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.