OMC-MED Energy, il dibattito sulla transizione ecologica mette il Mediterraneo al centro

OMC-MED Energy
Conferenza stampa di lancio di OMC-MED Energy al centro la presidente Monica Spada e di fianco una rappresentanza degli studenti della Libera Accademia Belle Arti di Rimini che hanno elaborato il logo.

Sta per prendere il via la trentesima edizione della OMC-MED ENERGY. La manifestazione che si svolge come di consueto a Ravenna, quest’anno dal 23 al 25 maggio. L’OMC_MED ENERGY si presenta nella sua veste rinnovata nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri 15 maggio a Roma. La nuova veste guarda non solo all’industria energetica, ma anche alle tematiche della transizione energetica, della sicurezza e della decarbonizzazione, mettendo al centro il Mediterraneo.

Il Mediterraneo come focus geografico e simbolico

“OMC è da sempre la manifestazione dell’energia del Mediterraneo” spiega ai microfoni di Canale Energia Monica Spada, presidente della manifestazione. “E ci vogliamo porre al centro del dibattito connettendo industria, istituzioni e associazioni su quelle che sono le tre direzioni della transizione energetica: sicurezza energetica, competitività industriale e sopratutto decarbonizzazione”.

Il Mediterraneo rappresenta un focus geografico, ma anche simbolico, di interazioni tra nord e sud. Un dialogo grazie al quale trovare soluzioni e risposte alla transizione in atto.

Un nuovo logo per OMC-MED Energy indice di una rinnovata discussione sul tema energia

In occasione del suo trentennale OMC_ MED decide di rinnovarsi anche il look così da trasmettere e incarnare al meglio il suo valore di centro di discussione capace di “moltiplicare la voce, propagare energie e andare insieme verso un futuro condiviso e sostenibile” in quello che la manifestazione indentifica come un “nuovo umanesimo dell’energia”. Il logo è stato studiato e ideato dagli studenti della Libera Accademia Belle Arti di Rimini.

 

La trentesima edizione di OMC- MED integra inoltre diversi nuovi momenti di confronto con giovani, start up e ricercatori identificati nello spazio della “Innovation Room”.

 

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.