Biodiversità E’ necessario “rendere più ambiziosi gli obiettivi di conservazione della natura, attraverso il rafforzamento degli strumenti utili per garantire il loro raggiungimento”. E’ questo uno degli scenari emersi dalla riunione, tenutasi in modalità videoconferenza, del Comitato italiano dell’International union for conservation of nature (Iucn), la principale organizzazione internazionale che opera nel campo della conservazione della natura e dell’uso sostenibile delle risorse naturali. Tra le questioni affrontate nel corso dell’incontro anche il percorso che porterà al prossimo congresso mondiale dell’Iucn, slittato da giugno 2020 a gennaio 2021 a causa dell’emergenza sanitaria in corso. La riunione ha visto inoltre il rinnovo Consiglio del comitato italiano dell’Iucn, co-presieduto dal ministero dell’Ambiente e da Federparchi.

2020, anno della biodiversità

L’appuntamento è stato anche un’occasione per rilanciare l’impegno nazionale in un anno cruciale come il 2020, anno della biodiversità. Un percorso virtuoso che, si legge in una nota,  deve  “partire dalla tutela delle specie più minacciate in base alle Liste rosse nazionali per poi puntare sul miglioramento dell’efficacia di gestione delle aree protette attraverso il percorso di certificazione delle Green list”.

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