Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato ieri il decreto sui Criteri minimi ambientali (Cam) per il servizio di lavanolo. Il testo riguarda in particolare le attività di noleggio e lavaggio di tovaglie, lenzuola e simili da parte di mense, ospedali, scuole caserme, carceri etc. In quest’ambito rientrano attività come ricondizionamento, logistica e noleggio di dispositivi tessili, di materassi e guanciali. Ma anche di indumenti ad alta visibilità nonché di dispositivi medici sterili.
Decreti per intervenire sull’impatto ambientali di questo settore
“Al servizio di lavaggio e distribuzione di tessili, materassi e guanciali – spiega una nota – sono correlati vari impatti ambientali. Tra cui quelli legati all’eutrofizzazione acquatica, ai cambiamenti climatici e alla tossicità umana. Attraverso l’applicazione dei Cam nell’ambito di questi servizi sarà possibile contribuire principalmente alla riduzione dei consumi energetici e delle correlate emissioni di gas climalteranti. Ma anche alla riduzione dei consumi idrici e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di lavaggio”.
Efficienza idrica, cosa prevedono i decreti
In ambito efficienza idrica, ad esempio, le norme prevedono che gli stabilimenti nei quali viene effettuato il servizio oggetto dell’appalto “abbiano idonei sistemi di filtraggio e riutilizzo dell’acqua.” Per quanto riguarda la riduzione dell’uso di sostanze pericolose, invece, è previsto l’uso di detergenti e sostanze chimiche meno nocive per l’ambiente.
Diffusione degli investimenti verdi
Per promuovere la diffusione di investimenti verdi, inoltre, si valorizzano le tecnologie che consentano l’efficientamento energetico. E che consentono di soddisfare il fabbisogno energetico e termico con le fonti rinnovabili. Sono poi valorizzate le certificazioni che comportano un miglioramento contino dell’impronta ambientale (Made green in Italy), o dell’impronta di carbonio del servizio o dell’organizzazione.
Requisiti di ecodesign
Inoltre, per quanto riguarda i prodotti a noleggio, sono previsti requisiti di ecodesign. L’obiettivo è garantire la durabilità o il riuso, oltre alla sicurezza correlata alle sostanze pericolose di cui possono esserci residui nel prodotto finito e alle emissioni di composti organici volatili per ciò che concerne materassi e guanciali.
Costa: “Garantire qualità del servizio a tutto tondo”
“Con questo nuovo decreto – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – in linea con gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale previsti nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale e dei consumi nella pubblica amministrazione adottato nel 2008, si vuole dare una spinta all’efficientamento energetico e idrico e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di noleggio e lavaggio da parte delle aziende interessate ad accedere agli appalti della pubblica amministrazione. Si garantisce così la qualità del servizio a tutto tondo: dal punto di vista ambientale, sanitario, prestazionale”.
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