autotrasporto camion
foto Pixabay

L’autotrasporto è un altro settore su cui il caro energia ha avuto un impatto devastante. Per aiutare il comparto, è stato varato un pacchetto economico che garantisca la possibilità di continuare a lavorare, dopo gli 80 milioni già previsti nel primo Decreto Energia, grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 17 marzo, frutto del Tavolo di lavoro convocato al Mims e presieduto dalla viceministra Teresa Bellanova.

Quest’ultima lo definisce “Un risultato importante, frutto di un confronto serrato e continuo con l’intero settore, autotrasportatori e committenza. Innanzitutto, la proposta di un pacchetto di norme: risorse, norme ed emendamenti che andranno a comporre le misure ad hoc per l’autotrasporto nel Decreto Energia e che potranno essere oggetto anche di ulteriori misure. Quindi, la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, che voglio considerare un accordo quadro teso a garantire maggiori condizioni di equilibrio all’interno della filiera, e a mettere in sicurezza gli autotrasportatori rispetto a variazioni nel costo del carburante. Allo stesso tempo, si indicano anche modalità più stringenti rispetto ai contratti non scritti, dove diventa obbligatorio il riferimento ai costi indicativi aggiornati dal Ministero. Con l’impegno da parte della categoria a evitare e revocare il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto e a garantire la prosecuzione delle attività, senza interruzioni”.

Tutte le misure previste

Nel pacchetto norme economiche, si prevede:

  • un aumento del bonus accise;
  • l’implementazione a partire da quest’anno e fino al 2023 per Marebonus e Ferrobonus per complessivi ulteriori 212milioni 500mila;
  • l’incremento dello sconto pedaggi e spese non documentate con ulteriori 20 milioni a disposizione;
  • l’esonero per il 2022 del contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei Trasporti.

In merito all’intesa sottoscritta, altri punti qualificanti sono:

  • i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto anche mediante il coinvolgimento, in aggiunta a quanto già in essere, dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori;
  • la revisione della regolamentazione dei tempi per il carico e lo scarico delle merci;
  • le misure semplificative e agevolative legate all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1055/2020;
  • l’impegno del Ministero a proseguire le iniziative a tutela delle imprese italiane contro i divieni unilaterali adottati in questi anni dal Land Tirolo.

Il Protocollo permetterà inoltre di velocizzare, grazie alla firma di entrambi i Ministeri, Mims e Mef, il fondo di 240 milioni di euro destinati all’autotrasporto, che adesso attende il via libera della Corte dei Conti e tutte le procedure di pagamento degli incentivi e dei contributi dovuti. Infine, sarà velocizzato anche l’esonero del contributo richiesto dall’Autorità di regolazione dei trasporti alle imprese del settore.

Conclude Bellanova: “Grazie al lavoro responsabile e all’impegno di tutti, “riusciamo a garantire ulteriore sostegno economico al settore, e a dare concretezza a richieste e aspettative che attendevano da anni una risposta. Quella di oggi segna un punto di svolta ma, come ho già detto, il lavoro proseguirà finché non avremo affrontato tutte le criticità che ostacolano questo settore nell’affermare ruolo e centralità”.

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