Un finanziamento da parte dell’Unione Europea di 1,7 milioni di euro. Una durata complessiva di tre anni. La partecipazione di 10 diversi partner europei provenienti da Germania, Austria, Polonia e Repubblica Ceca e Italia che realizzeranno altrettanti casi studio. Sono questi i numeri del progetto MaGICLandscapes che si propone di valorizzare le aree naturali per ridurre il fenomeno del cambiamento climatico, tutelare flora e fauna selvatiche e impattare in maniera positiva sulla qualità dell’aria e acqua. Tra i partner coinvolti per l’Italia c’è anche l’ENEA che, come si legge sul sito dell’agenzia, “concentrerà le proprie attività sull’area pilota del Parco fluviale del Po tra le province di Alessandria, Torino e Vercelli, un’area naturale che si estende per circa 90 chilometri in 24 Comuni e dove si susseguono diversi ambienti naturali collegati dal corso d’acqua”.
Supporto nella promozione di infrastrutture green
ENEA collaborerà con l’altro partner italiano del progetto, Città Metropolitana di Torino. L’iniziativa vedrà inoltre il coinvolgimento di una serie di istituzioni che verranno supportate nella promozione di infrastrutture green, ovvero reti di strutture e aree progettate e gestite per tutelare l’ambiente. In particolare i partner associati, come si legge sul sito di ENEA, sono: l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, l’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino, l’Ente di gestione delle Aree Protette del Po e della Collina Torinese, la Regione Piemonte e il Comune di Chieri (Torino).
Proteggere e migliorare le aree naturali
“Con questo progetto – sottolinea sul sito dell’ENEA il ricercatore responsabile di MaGICLandscapes per ENEA Gian Luigi Rossi – puntiamo a identificare, proteggere e migliorare queste aree naturali che offrono all’uomo veri e propri servizi ecosistemici, come la protezione da alluvioni, frane e siccità e la conservazione della biodiversità”.
Un habitat naturale di grande importanza
“Una parte di questo paesaggio è caratterizzato da risaie e da aree collinari, mentre a valle di Casale Monferrato si scopre il volto più naturale del Po con ampi ghiareti, isole e lanche che favoriscono la presenza di habitat di importanza comunitaria dove vivono rilevanti specie faunistiche come aironi e libellule”, afferma sul sito di ENEA il ricercatore ENEA Simone Ciadamidaro anche lui parte del team ENEA che si occupa del progetto.
Perseguire gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità
“Con MaGICLandscapes – spiega la ricercatrice ENEA Maria Rita Minciardi – intendiamo perseguire gli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità che punta entro il 2020 a preservare e valorizzare gli ecosistemi naturali e i servizi connessi attraverso le infrastrutture verdi e a ripristinare almeno il 15% degli ecosistemi degradati attraverso la mappatura e la valutazione delle loro condizioni nei rispettivi territori nazionali”.
Il progetto è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR-ERDF: Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg CENTRAL EUROPE.
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