Emergenza Abruzzo, al lavoro la task force e-distribuzione. La denuncia di Codici: “ritardi e omissioni”

Emergenza Neve AbruzzoFar funzionare le reti elettriche di media e bassa tensione nelle aree dell’Abruzzo inflitte dalle scosse di terremoto e dal maltempo delle ultime ore. Questo il compito della task force di 1.300 operatori di e-distribuzione (Enel distribuzione fino all’estate 2016) che, con 400 mezzi operativi e 450 gruppi elettrogeni, in collaborazione con le autorità locali e regionali, sta provando a ripristinare il servizio ai clienti rimasti isolati.

L’attività della task force

In particolare, si legge nella nota diramata stamane da e-distribuzione, le zone maggiormente colpite sono state quelle in provincia di Teramo, dove hanno smesso di funzionare due cabine primarie per la mancanza di alimentazione della rete in alta tensione, l’area di Chieti, critica per 19.000 clienti, Pescara per 16.900 e l’Aquila per 1.300. In queste ore l’obiettivo dell’azienda è di far scendere a circa 60.000 le utenze disalimentate.

Il video sulle operazionidi ripristino delle linee elettriche è stato condiviso da Enel Group sulla pagina Facebook.

La denuncia di Codici

Dura la posizione in merito dell’associazione dei consumatori Codici che, si legge nel comunicato diffuso oggi, imputa alla mancanza di “una adeguata azione preventiva e di manutenzione” l’assenza di servizio per 300 mila persone nelle province di Pescara, Chieti e Teramo. “Dalle prime notizie emerge una grave responsabilità della società nell’interruzione della corrente elettrica avvenuta principalmente, non a causa delle forti nevicate ma a causa  degli alberi che si sono abbattuti sulle linee elettriche e che non dovevano essere nelle loro vicinanze, e della difficoltà di arrivo dei mezzi alle centrali sul territorio, a causa della inadeguata manutenzione delle aree di accesso”, prosegue il comunicato.

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