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‘ECOconsulente e il Registro pubblico dei portatori di interesse sono stati due degli argomenti al centro del confronto, lo scorso 3 febbraio, tra il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani e il Presidente di UNICA Giulia Ciaramelli.
L’ECOconsulente è inteso come professionista che si occupa di ambiente in maniera trasversale e non solo dal punto di vista tecnico, hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione, rimarcando l’importanza della competenze in materia di “comunicazione, educazione e mediazione ambientale, come fanno con tanto successo i nostri colleghi della rete europea con cui ci confrontiamo”.
L’idea di fondo è che quando si tratta di sostenibilità non ci si possa concentrare solo sulla capacità nell’applicazione delle norme. Nella visione di UNICA a servire veramente è questa nuova figura di consulente “orientata all’applicazione concreta e non filosofica dello sviluppo sostenibile, operando come facilitatore sui temi ambientali”.
In particolare, durante l’incontro, l’associazione ha chiesto al Ministero “condivisione e supporto” in questa iniziativa di lancio e diffusione della figura europea dell’ECOconsulente, per la quale UNICA sta predisponendo la Certificazione della competenza ai sensi della ISO 17024.
Il Ministero, dal canto suo, sulla base di una valutazione di dati ed esperienze di quanto fatto sul tema “Lobbying in Europa”, ha garantito che approfondirà la proposta di costituzione di un Elenco pubblico dei portatori di interesse.
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