Dieci mete turistiche a rischio per la crisi climatica

Un elenco svelato da XDI, società che si occupa di analisi del rischio climatico, in un report preso in esame da MoneyTransfers.com.

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Foto di Rebe Adelaida su Unsplash

Nell’ultimo mese, le temperature globali dell’aria e della superficie degli oceani hanno stabilito nuovi record. Le conseguenze saranno sempre più drammatiche sia per gli esseri umani sia per il Pianeta, esposto a eventi estremi sempre più frequenti e intensi. Questo è l’allarme lanciato dal Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus. E ci ricorda che il futuro è incerto: ci sono almeno dieci delle destinazioni turistiche più amate fra le località che corrono i pericoli maggiori a causa della crisi climatica in vista del 2050. Lo rivela XDI, società che si occupa di analisi del rischio climatico, in un report preso in esame da MoneyTransfers.com.

L’elenco delle destinazioni da visitare prima che sia troppo tardi

  1. Fiume Azzurro (Yangtze), Cina. È il fiume più lungo dell’Eurasia e ospita una ricca biodiversità che rischia l’estinzione. Purtroppo, per il delfino dello Yangtze non sembrano esserci più speranze.
  2. Taj Mahal, India. La fusione dei ghiacciai dell’Himalaya sta causando l’ingrossamento dei fiumi Gange, Indo e Brahmaputra. Questa situazione minaccia lo stato dell’Uttar Pradesh, dove si trova il famosissimo palazzo.
  3. Miami Beach, Stati Uniti. Una delle città più amate della Florida potrebbe sparire a causa dell’innalzamento del livello dei mari, fra le conseguenze della crisi climatica. È già salito di nove centimetri fra il 1993 e il 2022, stando alla Nasa.
  4. Venezia, Italia. Si teme che anche una delle località più famose del nostro Paese possa fare la fine di Atlantide.
  5. Grande barriera corallina, Australia. Il riscaldamento e l’acidificazione degli oceani sono pericolosissimi per i coralli che, con il fenomeno dello sbiancamento, finiscono per morire.
  6. Repubblica delle Maldive. Le minacce per questo paradiso terrestre, l’80 per cento del quale potrebbe diventare inabitabile entro il 2050, sono molteplici: l’erosione costiera, l’innalzamento del livello del mare, la scarsità di acque sotterranee, la scomparsa delle scogliere coralline.
  7. Los Angeles, Stati Uniti. La metropoli californiana è alle prese con eventi meteorologici estremi che vanno dalle inondazioni agli incendi.
  8. Mar Morto. Il noto lago salato, che bagna le coste di Giordania, Cisgiordania e Israele, si sta lentamente prosciugando a causa dei prelievi di acqua e della scarsità di precipitazioni.
  9. Isola di Pasqua, Cile. Ha una lunghezza di appena 15 miglia (circa 24 km) nel suo punto più largo: si teme che il livello del mare possa salire di oltre un metro entro il 2100, distruggendo gran parte del patrimonio archeologico e naturalistico del territorio.
  10. Fiume Reno. È uno dei fiumi più lunghi d’Europa, popolare per le crociere fluviali. È minacciato dall’aumento delle temperature e dal calo del livello dell’acqua, con periodi di bassa marea nel 2018 e nel 2022 che, secondo le stime, sono costati all’economia tedesca 12 e 8 miliardi di euro rispettivamente.
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