spreco

Il 97,6% degli studenti conosce il tema della sostenibilità e utilizza questa parola in relazione diretta e univoca all’ambiente, al pianeta, al futuro e alle risorse. Il dato più interessante e coinvolgente per i ragazzi è la consapevolezza e la sensibilità legata contro lo spreco di cibo. Il 60% del campione si impegna infatti nella riduzione degli sprechi: l’80% dichiara che in famiglia si fa molto attenzione a questa tematica. Sono i dati dell’indagine coordinata dall’università di Pavia, messa a punto dall’area statistica del dipartimento di Scienze politiche e sociali in collaborazione con Istat, e sottoposta a tutte le scuole superiori d’Italia.

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I giovani sono contro lo spreco di cibo

Spreco dell’acqua, del cibo e dell’energia sono i temi sui quali i giovani sono più sensibili. Il questionario di promozione e orientamento è stato sviluppato utilizzando una metodologia interdisciplinare che incrocia ambiti di studio che vanno dal diritto all’economia, dalla geologia alla progettazione ingegneristico architettonica, per indagare il livello di percezione del tema della sostenibilità e le sue declinazioni tra gli studenti delle scuole superiori (IV e V classe). Più di mille i ragazzi che hanno risposto a diverse tematiche legate alla salvaguardia del Pianeta e all’ecologia, permettendo di delineare il livello di sensibilità e consapevolezza che le nuove generazioni presentano su questo argomento.

Il cibo continua ad essere un valore forte. L’attenzione a limitare gli sprechi investe di importanza anche i temi dell’energia elettrica (73%) e acqua (67%), considerando che il 47,9% degli intervistati beve acqua in bottiglia e il 68% ritiene importante convincere le persone a consumare l’acqua del rubinetto.

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Ambiente e tutela del Pianeta

Un altro tema trattato nel questionario riguarda la salvaguardia del Pianeta e il 71% è d’accordo nel giudicare peggiorato lo stato di salute dell’ambiente negli ultimi due anni. Gli ambiti urgenti in cui intervenire sono: l’inquinamento atmosferico (52%), il cambiamento climatico (51%), la tutela della biodiversità e degli ecosistemi (49%) a cui seguono tutela delle acque e promozione dell’energia pulita.

È inoltre necessario un miglioramento dell’utilizzo dell’energia 74%, una riduzione dei rifiuti 68% e una riduzione degli sprechi alimentari 60%. Lo sviluppo sostenibile si propone di soddisfare i bisogni delle persone presenti e future, diminuendo le diseguaglianze e salvaguardando il pianeta (74,3%).

Un altro argomento importante è la scelta di utilizzare mezzi alternativi alla propria macchina (45%) tra cui bicicletta e trasporto pubblico, per diminuire il traffico automobilistico anche se il 58% degli intervistati ha dichiarato di non prendere mai il treno.

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